Ragazzi e internet: i rischi sono in agguato
Da Milano – Uno studio condotto da Symantec in 24 paesi ha rivelato che l’82 per cento dei ragazzi che non seguono linee di condotta corrette ha avuto esperienze negative in internet. Viceversa, solo il 52 per cento dei ragazzi che tengono una condotta prudente è incorso negli stessi problemi.
6 ragazzi su 10 hanno comunque riferito di avere avuto esperienze negative, a vario titolo, on-line rispondendo a e-mail truffaldine, scaricando virus o altro.
Molto diffuso anche il fenomeno del cyberbaiting che consiste nel filmare, da parte dei ragazzi, specie coi cellulari, i comportamenti “imbarazzanti” dei professori per poi metterli alla berlina sul web. Un quinto dei docenti dichiara di avere in qualche modo sperimentato il fenomeno.
Ci sono però anche notizie incoraggianti. L’indagine ha rilevato che il 95 per cento dei genitori sa che cosa i loro ragazzi/bambini stanno guardando on-line, rispetto al 74 per cento del 2009. A livello globale, solo il 6 per cento dei genitori ha detto di “non avere idea di cosa fanno i figli on-line”.
Sempre dalla ricerca risulta che il porno non è difficile da trovare per i ragazzi, ma la maggior parte dicono di non guardarlo. Solo il 12 per cento ha ammesso di visitare siti di contenuti per adulti quando i loro genitori non erano “nei paraggi”.