Vodafone Italia: bilancio 2010-2011
Da Milano – Vodafone Italia chiude l’anno fiscale al 31 marzo 2011 con ricavi totali pari a 8.758 milioni di euro, in calo dell’1,1% rispetto a marzo 2010. I ricavi da servizi, a 8.316 milioni di euro, registrano una contrazione del 2,1% dovuta allo scenario economico, alla forte riduzione dei prezzi derivante dall’accesa competizione di mercato, e all’impatto di interventi regolatori.
Vodafone Italia ha continuato ad investire in qualità, servizio ed innovazione, offrendo sempre più convenienza ai Clienti, e contribuendo in modo concreto alla diffusione della banda larga e alla riduzione del Digital Divide in Italia.
Si conferma la forte crescita dei servizi a banda larga mobile, mobile internet, banda larga fissa e dei servizi per le Aziende.
Le SIM mobili sono 30.470.000 (+ 0,7% rispetto a marzo 2010). Prosegue intensa la crescita dei clienti abbonati privati e aziende (+12,5%) rispetto all’anno fiscale 2009-2010.
I volumi totali di traffico voce sono pari a 57,7 miliardi di minuti e i volumi totali di messaggi sono cresciuti del 9,7%, trainati dal successo delle azioni promozionali mirate su specifici segmenti di clientela (“Infinity Messaggi Tutti”, l’opzione “1 Cent Messaggi” e “Zero Limit Smart”).
Nell’anno fiscale i ricavi dati e messaggistica sono aumentati del 7,3%, attestandosi a 2.222 milioni di euro, raggiungendo un’incidenza del 29.9 dei ricavi da servizi mobili.
Accelera la crescita dei ricavi da banda larga mobile e servizi multimediali (+21,5%), pari a 922 milioni di euro, con investimenti in qualità del servizio e copertura della rete, iniziative commerciali di successo come ‘Più’ Smart con Vodafone’ e ‘Internet Sempre’, grazie ai quali Vodafone ha raggiunto i 5.5 milioni di smartphone sulla propria rete.
I ricavi da rete fissa sono aumentati del 10,7% raggiungendo quota 878 milioni di euro, sostenuti dalla forte crescita dei ricavi ADSL (+32.8% rispetto a marzo 2010). Il numero totale dei clienti di rete fissa ha raggiunto 2.845.000. I servizi di banda larga fissa Vodafone e l’offerta di TeleTu hanno consentito di raggiungere quota 1.659.000 clienti con un incremento del 28,6% rispetto a marzo 2010.
L’EBITDA si attesta a 4.048 milioni di euro, in contrazione del 3,1%. L’EBITDA in percentuale dei ricavi totali si attesta a 46,2%, con una riduzione di un punto percentuale rispetto all’anno fiscale 2009-2010. Il continuo lavoro sull’efficienza, nonostante la riduzione dei prezzi e la dinamica competitiva, ha consentito di continuare ad investire nel lancio di nuove iniziative, commerciali e tecniche, per incentivare la diffusione dei dati, e migliorare la qualità dei servizi offerti ai Clienti.
‘Abbiamo continuato a seguire una strategia di costanti investimenti in Italia – ha affermato Paolo Bertoluzzo, Amministratore Delegato di Vodafone Italia – anche in una fase economica delicata e in un settore dove la competizione sempre più accesa mantiene sotto pressione ricavi e margini, consentendo in Italia i servizi migliori e i prezzi più bassi in Europa.
Investimenti mirati per offrire ai nostri Clienti ancora più qualità e servizio, convenienza ed innovazione, e per rendere disponibili i nuovi servizi a larga banda sempre e ovunque.
Sul fronte della banda larga mobile, abbiamo lanciato iniziative importanti: il progetto 1000 Comuni per portare internet anche alle famiglie e alle imprese italiane ancora in digital divide, e parallelamente abbiamo implementato evoluzioni delle tecnologie radio ultraveloci nelle principali città. Continueremo ad investire sul mobile, fiduciosi che le Istituzioni rendano possibile, come in passato, uno sviluppo competitivo, virtuoso e lungimirante che ha permesso all’Italia di essere in questo settore il Paese più avanzato in Europa.
Continuiamo ad investire sui servizi di rete fissa Vodafone per le famiglie e le Aziende – ha aggiunto Bertoluzzo – e partecipiamo con il nostro contributo a tutti i tavoli di lavoro per la realizzazione della rete di nuova generazione insieme agli altri operatori, confermando la nostra volontà di investimento nella realizzazione di una rete in fibra, unica ed aperta a tutti. In questa direzione – ha concluso Bertoluzzo – va la nostra disponibilità a partecipare all’acquisizione di Metroweb”.