Wii U: l’oggetto “quasi” misterioso
Da Milano – Ogni cinque anni, in media nascono delle nuove generazioni di console. In questo periodo sia per la crisi a livello mondiale, sia per la crisi economica le console attuali sono sempre più longeve. Quello che è certo è che le future Play Station e Xbox vedranno la luce quasi sicuramente nel 2013. Nintendo invece ha adottato la politica della 360. Nel 2005 Microsoft decise di lanciare sul mercato la sua nuova console, ben due anni prima delle rivali giapponesi.
Questa fu un abile mossa, che permise a molti di conoscere la console di casa Redmond. Negli anni successivi potè vantare di un numero maggiore di titoli disponibili anche nell’usato. Nella fiera di Los Angeles di quest’estate, Nintendo presenta al mondo intero quello che fino a pochi giorni prima veniva chiamato “project café”, ovvero la sua prossima console casalinga il Wii U. Proprio come accadde per la presentazione del Wii il suo successore ha diviso la critica in due parti: innovazione o fallimento.
Personalmente credo che il Wii U offrirà un concetto nuovo di gioco e altrettanto originale. L’hardware è stato notevolmente potenziato, quasi al pari di una Play Station 3, capacità di calcolo nettamente superiore, e finalmente il supporto per l’alta definizione. Tutta questa potenza è racchiusa nel “case” di pochi centimetri più grosso dell’attuale console. Esteticamente il Wii U appare molto simile al suo predecessore sia come colore che come forma; ma è stato leggermente arrotondato nel bordi. La vera novità della prossima console Nintendo è il joystick. Dalla forma assai grande presenta un display di sette pollici al centro del pad. La connessione tra display e tv è fondamentale, vi faccio qualche esempio. Poniamo che state giocando ad un gioco per Wii (tutti i titoli e tutte le periferiche del Wii saranno compatibili con il Wii U).
D’improvviso ad un altro componente della vostra famiglia serva il televisore, se questo fosse successo anche oggi sarebbe stato seccante, soprattutto se non fossimo riusciti a salvare.
Invece con un semplice tasto è possibile trasferire l’immagine dal televisore al joystick continuando così a giocare.
Purtroppo la presentazione Nintendo non ha mostrato nessun titolo per Wii U, ma si è concentrata nell’esporre le innumerevoli combinazioni di interazione fra titoli del Wii e futuri progetti. Sarà possibile navigare nel web, effettuare delle video conferenze, e selezionando una foto (tutto questo dal pad) e con un semplice tocco sullo schermo verrà mostrata in tv. Sempre nella presentazione c’era un video che ritraeva il pad del Wii U posto a terra, una ragazza in posizione da “golf” con un Wii remote in mano ed Wii sport sulla tv.
La telecamera avvicinandosi mostra che il display del Wii U posto a terra funzionava come terreno di gioco con tanto di pallina e sabbia nel Banker. Una volta che ha eseguito il colpo vedremo partire la pallina dal pad ( posto a terra ) per poi collegarsi allo schermo della tv. Nintendo ha recentemente dichiarato che il costo dei giochi per la prossima console sarà simile a quelle delle rivali e si concentrerà maggiormente sui giocatori di vecchia data, allontanati da continui parti game per Wii. Complessivamente Nintendo ha mostrato un demo di un presunto Zelda e devo ammettere che la grafica era molto bella. Personalmente noto molto potenziale in questa console che sicuramente cambierà ancora una volta gli schemi di gioco.
L’unica mia preoccupazione risiede nell’hardware.
Trovo abbastanza rischioso lanciare sul mercato (il Wii U sarà disponibile nel 2012) una console con una potenza grafica a livello di Ps3 e Xbox dove le rivali ha distanza di un anno, produrranno console notevolmente più potenti; con il rischio che accada quello che sta accadendo oggi al Wii.
Una console originale e divertente ma con una grafica nettamente inferiore alle altre. Concludendo non vedo l’ora di provarla con mano e attendo con ansia il prossimo Zelda già in sviluppo per Wii U.