Apple farà ancora computer?
Da Milano – Il titolo è una piccola provocazione. Inutile negarlo. Eppure Apple sta alimentando non pochi dubbi negli utenti con una serie di decisioni, o non decisioni, che lasciano perplessi e alimentano timori. Sul fronte hardware c’è un ritardo insolito nell’aggiornamento della serie Mac Pro che da più parti viene interpretato come una volontà di “dismettere” la produzione. Poi ci sono delle strane scelte di software. Un esempio? iLife è finita su Mac App Store ma senza iDVD e iWeb. Si tratta di programmi, in particolare iDVD, che su tablet non hanno senso: hai voglia a masterizzare con l’iPad…
Probabilmente stiamo andando verso un futuro “tablet centrico”. Se questa può essere una buona scelta per l’ampia fascia di utenti “consumer”, gli utenti professionali, viceversa, guardano alle strategie di casa Apple con una certa preoccupazione. Lo stesso “smembramento” dell’ottima suite di Final Cut per portare Final Cut e Motion su Mac App Store a prezzi stracciati ha prodotto due risultati molto modesti in termini di prestazioni.
Forse il futuro della casa di Cupertino passerà attraverso l’integrazione. L’iMac potrebbe integrare una prossima iTV, oppure l’iTV potrebbe incorporare un iMac, cambia solo la prospettiva di pensiero non la sostanza, i portatili potrebbero ridursi all’essenziale per essere poi fagocitati completamente come uso e funzioni dall’iPad e la linea Mac Pro scomparire per sempre.
Fantascienza? Forse. Però la fantascienza è adesso. Chi avrebbe mai pensato solo qualche anno fa che cellulari con tastiere tradizionali e computer portatili sarebbero stati “affossati” dall’avvento degli schermi touch?