Apre il museo del videogioco

Posted On 20 Ott 2012
Comment: Off
Tag:

image003Da Roma – AIOMI, il Movimento per la Cultura del Videogioco (www.aiomi.it), annuncia l’apertura al pubblico del primo vero Museo del Videogioco, VIGAMUS – The Video Game Museum of Rome, in via Sabotino 4 a Roma (http://www.vigamus.com). Il VIGAMUS è un’attività culturale senza scopo di lucro e tutti gli introiti del Museo serviranno a sostenere questa iniziativa, finora interamente finanziata da AIOMI.
Patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale e situato in uno spazio di circa 1.000 mq, VIGAMUS non è soltanto il primo e unico Museo italiano del Videogioco, ma un vero e proprio centro studi e ricerche dedicato a questo nuovo e affascinante medium, che ospiterà ogni genere di attività e iniziative per coniugare svago e cultura e creare un polo di attrazione per tutti gli appassionati.
VIGAMUS apre i battenti al pubblico alle ore 14:00 di sabato 20 ottobre con un evento speciale: un’edizione straordinaria di due giorni di IVDC – Italian Videogames & Digital Contents Conference per celebrare, con ospiti internazionali e addetti al settore, passato presente e futuro del Videogioco con numerosi ospiti Nazionali ed Internazionali del mondo videoludico. Solo alcuni nomi: Dino Dini (Kick Off, Player Manager, Goal), Martin Hollis (GoldenEye, Perfect Dark), Luisa Bixio (Milestone), Peter Warman (CEO di Newzoo, che presenterà i nuovi dati del mercato videoludico italiano), Riccardo Cangini (Artematica), Daniele Azara (no one team), Giovanni Antonioli Fantini (Vae Victis), Marzio Zanantoni (editore della collana “Ludologica” di Matteo Bittanti, che interverrà con un video messaggio), Francesco Alò (NUCT), Bonaventura Di Bello (storico developer di avventure, ex caporedattore di Zzap! e The Games Machine), Federico Salerno (Games Collection.it), Ivan Paduano (Università Sapienza, Roma) e tanti altri.

VIGAMUS sarà anche l’esclusiva vetrina di lancio di WRC 3 FIA World Rally Championship sviluppato e pubblicato da Milestone, che verrà presentato alla stampa e al pubblico durante la due giorni di inaugurazione del Museo del Videogioco. Il titolo, ultimo capitolo della serie ufficiale dedicata al campionato mondiale WRC, sarà, inoltre, a disposizione del pubblico con postazioni di gioco e una straordinaria mostra che narrerà tutti i retroscena di realizzazione di un prodotto che rappresenta l’eccellenza italiana in fatto di videogiochi.

VIGAMUS ospiterà al suo interno una mostra permanente, con oltre 250 pezzi esposti e più di 65 pannelli illustrati (in lingua italiana e inglese), che ripercorrerà la storia del Videogioco, inoltre ne promuoverà la cultura grazie a seminari e convegni e una mostra realizzata in collaborazione con la Facoltà di Scienze MMFFNN dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” dal titolo “I volti del passato nelle immagini del futuro”. Grazie a un’area interattiva, si potrà inoltre toccare con mano i titoli che hanno fatto la storia del videogioco e dare anche uno sguardo al futuro attraverso le nuove tecnologie del gaming. Uno dei pezzi più pregiati del Museo è sicuramente i master disk di Doom, offerti gentilmente da id Software.
Il Museo ripercorrerà 54 anni di storia del videogioco, dal 1958 al 2012, ed esporrà 14 opere d’arte, tra cui 8 autoritratti (pezzi unici) rappresentanti i più significativi autori di videogiochi a livello mondiale.
In occasione del grande evento di inaugurazione, il biglietto d’ingresso di sabato 20 ottobre permetterà ai visitatori di entrare gratuitamente il giorno successivo e di partecipare all’estrazione dei numerosi premi messi in palio, tra cui due console da gioco portatili di ultima generazione.

Numeri del VIGAMUS

– Più di 250 pezzi esposti
– Più di 140 pezzi hardware esposti
– Più di 65 pannelli illustrati
– 54 anni di storia
– 14 opere d’arte
– 1000mq di esposizione

About the Author