Che fine ha fatto il nuovo Mac Pro?
Da Milano – Non so se qualcuno se ne sia accorto. Ma nei ritmi di aggiornamento dei modelli hardware tipici di Apple, la serie Mac Pro sembra essere un po’ in ritardo. Sono molti gli utenti professionali che stanno aspettando un aggiornamento dei modelli eppure, nonostante le voci di uscita imminente, poi smentite, ancora nulla. Sorge un dubbio. E se Apple avesse deciso di dismettere la gamma Pro? Qualche indizio c’è. Prendete il nuovo Final Cut X. E’ uno strumento di editing che scontenta decisamente l’utenza Pro. E’ il tentativo di coniugare Final Cut con iMovie. Il risultato è discutibile. Però in questo modo sono state accorpate la Suite di Final Cut destinata (anche come prezzo) all’utenza Pro e Final Cut Express, la soluzione “amatoriale”. In pratica si è scelto, posizionando il prodotto sotto i 300 euro, di renderlo “universale” ma, soprattutto, ambito da un pubblico più ampio.
La sensazione è che qualcosa del genere possa accadere anche sul fronte Hardware. L’altro giorno provando il modello iMac quad-core 2,7 Ghz da 1663 euro ho notato che il rendering 3D è nettamente più veloce che non nel mio “vecchio” Mac Pro 2 x 2 GHz Dual-core Intel Xeon. Peccato che il mio Mac Pro sia costato più del doppio ed è già una macchina obsoleta. Ma la domanda che mi faccio è la seguente: se i costi della tecnologia continuano ad abbassarsi e computer di fascia media come l’iMac sono in grado di montare schede grafiche ormai performanti che bisogno c’è di un Mac Pro? Dovrebbe, per conservare la sua fascia di prezzo, garantire cose sempre più mirabolanti (improbabili?). Ecco quindi che pare non del tutto sbagliata l’idea di qualcuno che pensa ad un nuovo modello in grado di coniugare le due utenze: pro e amatoriale. Ci sarebbe, tra qualche tempo, anche da aggiornare l’iMac, può darsi che scompaia anch’esso in virtù di questa ipotetica rivoluzione?