Evento Apple: tutte le previsioni

Da Milano – Davvero non possiamo esimerci da fare i pronostici su quello che sarà o non sarà presentato al WWDC (Worldwide Developers Conference) di Apple in programma dall’11 al 15 Giugno in quel di San Francisco.
Partiamo dalle cose meno eclatanti. Sul fronte software verrà presentato IOS 6 per quanto riguarda i dispositivi mobili e, con ogni probabilità, la versione definitiva di Mountain Lion. La beta ormai da diverse settimana non è più soggetta ad aggiornamenti, quindi dovremmo esserci. Si tratterà naturalmente solo di presentazione ufficiale, la distribuzione e commercializzazione (nel caso di Mountain Lion) dovrebbe ragionevolmente slittare di qualche settimana.
Sul fronte Mac tutti si aspetterebbero l’annuncio di una nuova linea di Mac Pro, tanto per smentire tutte le voci, inclusa la nostra, che danno questa linea di prodotto ormai in via di estinzione. Tuttavia è molto più probabile che si rinnovi la linea MacBook, ferma come aggiornamenti al febbraio 2011 e la linea iMac, lanciata circa un anno fa. Anche il MacBook Air, lanciato nel luglio dello scorso anno, potrebbe essere suscettibile di modifiche. Già ma quali?
Gli indizi portano tutti verso l’adozione di un display ad alta risoluzione, tipo il display retina adottato da iPhone e iPad. Non sarà un caso che sul Mac app Store alcune App sono state aggiornate con la compatibilità al display retina (l’ambiente di sviluppo ne prevede da tempo l’uso).
Veniamo alle chimere. La tanto favoleggiata iTV difficilmente si vedrà, più probabile un aggiornamento dell’Apple TV, ma si tratterebbe di un appuntamento solo rimandato. Così come bisognerà aspettare almeno fine anno per vedere il nuovo iPhone 5. I nuovi iPhone sono stati lanciati nel corso del WWDC 2009 e 2010, quindi la data parrebbe propizia, però l’iPhone 4S è stato lanciato sul mercato da meno di un anno e ha cominciato a dare dei buoni risultati economici solo a partire da ottobre. L’idea di immettere un nuovo device non pare avere molto senso in termini di marketing.