Giocati per voi: Never Dead PS3
Da Milano – Attualmente il mercato videolutico sviluppa nuovi eroi per non continuare all’infinito con i vari sequel. Non sempre riesce nell’impresa. Il caso riguarda Never dead,un action-game in terza persona. Il protagonista si chiama Bryce, un cacciatore di demoni da ben cinque secoli. Un personaggio cinico che, grazie alla sua “immortalità”, non teme nulla e nessuno. Dopo varie battaglie cerca la sua “vendetta”, eliminando più demoni possibili, per ottenere una ( meritata ) redenzione dalle forza del male e salvare “nuovamente” il pianeta. Un aspetto interessante del gioco risiede nell’immortalità del protagonista. Quindi un “game over”, per decesso del protagonista non si verificherà mai.
Bryce sarà affiancato da una bella ragazza di nome Arcadia. Se accade qualcosa a lei, il gioco termina. Quindi occorre prestare attenzione ai nemici, e utilizzare una minima dose di tattica, per garantire la sua incolumità. Una nota positiva, che “rompe gli schemi” nel genere, consiste in varie possibili amputazioni del corpo di Bryce. Se, ad esempio, siete nel vivo di una sparatoria, potrete perdere varie parti del corpo. Dalle braccia, alle gambe e persino il torace. Se questo accadesse, occorrerà “rotolare” con la testa del povero Bryce fino al raggiungimento delle varie parti del corpo. Occorre inoltre prestare attenzione anche ad alcuni nemici, chiamati Grandbaby. Se la testa verrà ingerita da questi, terminerà il gioco, visto che rimarremmo nel loro stomaco in eterno.
Oltre a queste “mutilazioni”, le parti del corpo verranno staccate dal protagonista, anche per risolvere degli enigmi.
Questi hanno un livello di complessità inesistente. Inizialmente il gioco diverte. Vedere risolvere un enigma,con l’uso del proprio braccio, oppure con la testa (è il caso in cui il luogo comune “usare la testa” trova una perfetta applicazione reale), lascia al giocatore una certa dose di divertimento, ma a lungo stanca. Le sparatorie non offrono nulla di nuovo sotto il profilo tecnico. Tutti effetti già visti in altri titoli. I livelli non sono molto lunghi, spesso ripetitivi e monotoni.
L’esplorazione dei livelli è davvero limitata. Al giocatore viene privata la possibilità di prendere delle strade alternative, obbligandolo a seguire un’unica via che rende il gioco molto lineare. Le ambientazioni compensano questa scelta, con una totale “distruzione” dell’ambiente. Qualsiasi cosa vi circonda è possibile demolirla. Il comparto multigiocatore non offre nulla di particolare. Qualche missione cooperativa con un’amico. Il gioco aveva diverse carte in regola per essere un titolo originale.Soprattutto vista l’immortalità di Bryce. Peccato che la trama risulta “noiosa”. I nemici sono governati da un’intelligenza artificiale limitata. I flashback e le cut-scene non riescono a coinvolgere il giocatore. A livello normale il gioco si finisce in 8 ore. Sparatorie ed enigmi “macabri” dalla difficoltà inesistente rendono Never Dead un titolo sotto la media dei titoli attuali. Un vero peccato.
Grafica : 6
Sonoro : 5
Giocabilità : 6
Longevità : 5
Totale : 5 1/2