Giocati per voi: Ninja Gaiden 3
Da Milano – Ryo Hayabusa il Ninja più famoso al mondo è giunto al terzo capitolo. Team Ninja avrà lasciato nuovamente il segno? La saga di Ninja Gaiden, è un action game in terza persona dal livello di difficoltà molto elevato. Per sconfiggere i nemici il protagonista, Ryo Hayabusa, doveva fidarsi delle doti del giocatore. Velocità e tecnica erano la base dei capitoli precedenti, regalando frustazione e soddisfazione allo stesso tempo. Questo terzo episodio, si apre con filmati in computer grafica di alto livello, fluidi e veloci, ma ben presto tutta la magia termina. La trama riprende dal secondo episodio e vede il nostro leggendario ninja spostarsi in diverse aree di gioco. Si partirà da Londra, per arrivare a spettacolari isole tropicali, finendo addirittura nel deserto. La trama, seppur non sia mai stata uno dei punti forti del gioco, in questo terzo episodio si rivela troppo complicata. Coloro che si avvicinano per la prima volta rimarranno confusi, occorre giocare ai primi due episodi per dargli un minimo di senso. Il sistema di gioco è stato totalmente cambiato, in peggio. Il livello di difficoltà da ostico è passato a molto facile. Togliendo cosi la soddisfazione che l’utente aveva nel portare a termine le avventure precedenti. Oltre a questo, scordatevi di ritrovare diverse armi e nuovi potenziamenti del personaggio. Il gioco sostanzialmente vede un personaggio scarno, dotato di una sola katana, votato a uccidere orde di nemici in mini arene, senza più potenziamenti, né inventario. La confusione regna sovrana. Ben presto troverete l’intera visuale ricoperta di schizzi di sangue dei nemici, privando addirittura il giocatore della possibilità di capire cosa accada sullo schermo. La giocabilità è pessima. Se già nel secondo episodio il sistema di puntamento presentava dei problemi, qui non è di certo migliorato, anzi. Provate ad immaginare un’orda di nemici che vi circonda. Aggiungete un sistema di auto puntamento che non permette di cambiare bersaglio, un povero Hayabusa con una sola spada e un braccio che, appena inizia a pulsare, sfodera un super attacco, che uccide quasi tutti i nemici e autoricarica totalmente l’energia di Ryo, oltre a questa “pazzia” aggiungete munizioni infinite di bombe. Risultato ? Noia infinita, seguita da una cocente delusione. Personalmente penso che Team Ninja non fosse in sé nella realizzazione di questo gioco. Presentare al mondo videolutico un terzo capitolo dalla difficoltà inesistente, terminabile in 10 ore circa sfruttando un nome importante come quello di Ninja Gaiden, è un puro insulto a tutti i fan della serie. Tuttavia qualcosa di positivo lo troviamo: boss giganti accompagnati da splendidi filmati con una fluidità impeccabile, sempre fissa sul tachimetro dei 60 frame, ma questo non basta. Il giocatore si stufa dopo poco tempo. Il titolo era molto atteso da tutti i fan del mondo. Ma purtroppo la frase “non tutte le ciambelle escono col buco” fa proprio a caso nostro. Un titolo basato sulla violenza, su ettolitri di sangue con una trama che fa acqua da tutte le parti, induce il giocatore a non capire nulla. Questo titolo è disponibile sia per PS3 che per XBOX 360, sconsiglio vivamente l’acquisto, speriamo solo che Team Ninja presenti un vero Ninja Gaiden, dove la tecnica e la velocità regnavano sovrani. Dove la rabbia, trasmessa da boss difficili, alimentava la sfida. Questo potrebbe essere definito “un’incubo diventato realtà”.
Grafica : 5
Giocabilità : 3
Sonoro : 3
Longevità : 3
Voto : 3/4