Nokia: venduti 1,5 miliardi di rivoluzionari telefoni cellulari Serie 40
Da Milano – Nokia ha annunciato oggi il raggiungimento di uno dei più importanti traguardi della sua storia con la vendita di 1,5 miliardi di cellulari Serie 40. Il dispositivo è stato venduto ad una ragazza di San Paolo (Brasile) e rappresenta un momento storico per Nokia che continua nella sua strategia volta a connettere il prossimo miliardo di persone.
Il telefono numero 1,5 miliardi è stato un Nokia Asha 303, uno straordinario dispositivo touch screen con tastiera QWERTY progettato per il web, i social network e il gaming, che comprende applicazioni e funzioni per l’entertainment preinstallate, come il gioco Angry Birds Lite.
L’acquisto è stato effettuato presso il negozio Magazine Luiza a San Paolo da Mayara Rodrigues, una ventunenne che ama stare in contatto con amici e famiglia attraverso i social network.
Il primo cellulare Serie 40 è stato il Nokia 7110 sviluppato nel 1999. Da allora questa famiglia di prodotti si è evoluta a tal punto che i suoi dispositivi, grazie alle innovazioni della nuova gamma Nokia Asha, sono considerati “Smartphone Lite” e si collocano a metà strada tra i feature phone e gli smartphone. Con le recenti innovazioni, incluso Nokia Maps per la Serie 40, Nokia Browser e Web Apps, Nokia Money e Nokia Life Tools, milioni di consumatori hanno potuto usufruire per la prima volta di un facile e conveniente accesso ad internet e alle informazioni utilizzando app e contenuti di pertinenza locale.
Mary McDowell, Executive Vice President di Mobile Phones di Nokia ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di aver raggiunto questo risultato epocale: la vendita di 1,5 miliardi di dispositivi Serie 40 era un obiettivo difficoltoso da raggiungere, a maggior ragione considerando che si tratta di una singola linea di prodotti. In un momento in cui stiamo mantenendo il nostro impegno a connettere il prossimo miliardo di persone nel mondo, è gratificante pensare a come i dispositivi Serie 40 abbiano reso la tecnologia mobileaccessibile e continuino a cambiare in meglio la vita delle persone”.