Nuove tecnologie: come cambiano le relazioni tra i dipendenti, l’ambiente e le modalità di lavoro in azienda
Da Milano – si è appena concluso lo studio, condotto da Siemens EC – leader globale nelle comunicazioni aziendali -, dedicato al lavoro in mobilità dei dipendenti in azienda, che dimostra come siano cambiate le relazioni tra i dipendenti, l’ambiente e le modalità di lavoro in azienda e come queste siano state ridisegnate sotto la spinta dettata dalle nuove tecnologie e da fenomeni come la consumerizzazione o del BYOD (Bring your own device: fenomeno per cui i dipendenti utilizzano propri device/strumenti personali ad uso professionale).
Emerge come ormai ben il 79% fa parte oggi di un team virtuale (dove si interagisce in mobilità o da remoto attraverso i propri device o pc), ma solo il 44% ritiene che le interazioni virtuali siano efficaci quanto quelle reali, mentre ben il 43% degli utenti non è soddisfatto delle tecnologie di collaborazione che ha a disposizione.
Insomma la netta maggioranza dei dipendenti lavora fuori dall’ufficio, ma le aziende non sfruttano al meglio le nuove tecnologie: pur disponendo di una forza lavoro mobile, delocalizzata e remota, si limita a fornire ai dipendenti un PC portatile, un telefono fisso e un accesso email mobile e solo l’8% delle aziende ha stabilito delle procedure per gestire la performance dei team al fine di garantire un rendimento ottimale.
Un segnale importante verso le aziende che hanno dunque l’opportunità, dotandosi delle risorse e delle tecnologie adeguate, di migliorare il proprio rendimento valorizzando il potenziale inespresso dei propri team/dipendenti.
nella foto l’AD di Siemens EC per l’Italia Riccardo Ardemagni