Previsioni per il 2013… esisterà ancora Internet così come lo conosciamo?
Da Milano – Un grande cambiamento su chi controlla Internet? Un altro attacco malware per Mac? Le smart TV prese di mira per un attacco DDoS? Qualunque cosa porterà il 2013, di certo sarà un anno interessante. Ecco quello che i Laboratori di Ricerca di F-Secure ci dicono avremo in serbo per il nuovo anno, ormai alle porte.
1. La fine di Internet così come lo conosciamo?
“Secondo quanto emerso durante un importante convegno in corso ora a Dubai, molte cose potrebbero accadere nel 2013”, ha osservato Sean Sullivan, Security Advisor dei Laboratori di Ricerca di F-Secure. Questo evento, la Conferenza mondiale sulle Telecomunicazioni Internazionali, potrebbe avere un impatto importante su Internet così come lo conosciamo. “Internet potrebbe spaccarsi in una serie di Internet più piccoli “, dice Sullivan. “Oppure potrebbe iniziare ad essere finanziato in modo diverso, con grandi fornitori di contenuti come Facebook e Google / YouTube che devono pagare tasse per i contenuti che offrono”.
L’evento WCIT è un convegno organizzato dall’International Telecommunication Union (ITU) per finalizzare le modifiche al Trattato Internazionale sulle Regolamentazioni delle Telecomunicazioni. Presenti all’incontro, i regolatori in rappresentanza dei governi di tutto il mondo, non per forza tutti interessati alla libertà di Internet. Si teme, infatti, che alcuni regimi vogliono spostare il controllo di Internet “dai geek per affidarlo ai governi”, come ha spiegato Sullivan. Nuove misure sono state proposte in nome della sicurezza di Internet, ma che potrebbero significare secondo i difensori della privacy la fine di anonimato su Internet.
2. Le fughe di dati riveleranno l’esistenza di sempre più strumenti di spionaggio sponsorizzati dai governi
“E’ chiaro da falle del passato relative a Stuxnet, Flame e Gauss che la corsa alle cyber-armi è ben avviata” ha commentato Mikko Hypponen, Chief Research Officer dei Laboratori di Ricerca
F-Secure. Anche se non possiamo essere sempre a conoscenza delle cyber-operazioni segrete portate avanti dalle singole nazioni, ci si può aspettare che i governi saranno sempre più coinvolti in tale attività. Nel 2013, sarà molto più facile assistere a fughe di dati che sono chiaramente prova di tutto ciò e da quei paesi che fino ad oggi non sono mai stati visti come una fonte di attacchi. Dal momento che la corsa alle armi si anima, le probabilità di fughe di dati aumentano.
3. Saranno sempre più comuni i malware per mobile
Il sistema operativo Android si è consolidato molto di più rispetto ai precedenti sistemi operativi mobili, dal momento che si estende ai telefoni, ai tablet e ai televisori fino ad arrivare a versioni dedicate di tablet. Quanto più diventa diffuso, “tanto più diventa facile creare malware mirati e offrire ai criminali maggiori opportunità per innovare i loro affari”, ha detto Sullivan. Il malware per mobile sarà sempre più diffuso, con i cyber-criminali che creeranno toolkit acquistabili e utilizzabili da altri criminali che non hanno vere e proprie abilità hacking. In altre parole, il malware come un servizio per Android.
4. Un altro attacco malware colpirà il mondo Mac
Il 2011 ha visto uno scareware chiamato Mac Defender, mentre nel 2012 Flashback ha approfittato di difetti in Java. I Laboratori di F-Secure prevedono che il 2013 porterà un altro attacco malware per Mac e che avrà un certo successo all’interno di questa comunità.
“L’autore del Trojan Flashback è ancora a piede libero e si dice essere al lavoro su qualcosa di nuovo”, ha raccontato Sullivan. “E mentre ci sono stati rapidi cambiamenti per la sicurezza di Mac OS, c’è una parte dell’utenza Mac che è fondamentalmente ignara delle minacce correlate e che dunque la rende vulnerabile a un nuovo attacco malware”.
5. Le Smart TV diventeranno un obiettivo degli hacker
Le Smart TV sono collegate a Internet, sono dotate di un potente processore e siccome solitamente non hanno installato software di sicurezza, sono totalmente esposte a possibili attacchi. In aggiunta alle loro vulnerabilità, c’è anche il fatto che a differenza dei computer, molte smart TV sono direttamente connesse a Internet senza il buffer di un router, che devia il traffico indesiderato. Inoltre, gli utenti spesso non cambiano username e password impostata di default per l’amministrazione web, cosa che permette un facile accesso agli hacker.
“E ‘molto facile per gli hacker analizzare le smart TV su Internet”, ha commentato Sullivan. “Una volta individuati, devono solo usare il nome utente e la password predefiniti e entrano facilmente”. Il 2012 è già stato testimone di LightAidra, una tipologia di malware che infetta il set-top box. Il 2013 potrebbe vedere le smart TV utilizzate a scopo di click fraud, estrazione di bitcoin e attacchi DDoS.
6. La tendenza principale sarà il software spia (spyware) per cellulare
Il 2013 potrebbe portare a una maggiore diffusione in termini di popolarità dei software di monitoraggio e non solo per il parental control. Ci sono già app per la sicurezza dei minori che monitorano le attività dei ragazzi, come ad esempio il loro uso di Facebook. “Naturalmente questo tipo di software può anche essere usato per spiare chiunque, non solo i minori”, ha detto Sullivan. “Più cresce la diffusione degli smartphone, più le persone cercheranno software come questi, ad esempio per sapere che sta facendo il proprio ex fidanzato”.
7. Tablet gratuiti per i principali clienti di contenuti
Tablet ed e-reader sono di gran moda e sempre più spesso in ecosistemi chiusi come l’iPad con iTunes o il Kindle con Amazon. Poiché il prezzo del Kindle continua a diminuire, i Laboratori di F-Secure prevedono che il 2013 potrebbe portare a prodotti come e-reader o tablet gratuiti per i clienti principali di aziende che fanno pagare i contenuti, come Amazon o Barnes & Noble. “Ecosistemi chiusi sono più sicuri, ma bisogna affidarsi al provider per proteggere la propria privacy”, ha concluso Sullivan.