Tecnologia protagonista nel 72% delle microimprese italiane
Da Cinisello Balsamo – Quali sono per i piccoli imprenditori italiani i principali fattori e strumenti alla base del coinvolgimento e della fidelizzazione dei clienti già esistenti? Non certo, come si potrebbe pensare, le attività di marketing o una strategia di vendita mirata bensì l’utilizzo efficace ed efficiente della tecnologia.
Lo dimostra la ricerca Epson Micro-Business, condotta su 1250 piccole aziende in cinque Paesi europei (250 per Paese), che mette in luce come stampanti, scanner e videoproiettori occupino uno ruolo sempre maggiore tra gli strumenti di fidelizzazione del cliente. Ben il 72% degli intervistati assegna infatti un ruolo di primo piano proprio alla tecnologia che, se usata in modo efficiente, è il primo e più importante fattore per il mantenimento dei clienti. Un dato che fa riflettere, se confrontato con l’efficacia attribuita dagli intervistati alle attività di marketing: solo il 59% (contro un 80% in Francia) è convinto infatti che questi strumenti siano realmente utili nella fidelizzazione e coinvolgimento dei clienti (vedi Grafico 1).
Grafico 1 – Confronto fra le aziende italiane e la media europea (in blu) sui fattori che influenzano la fedeltà del cliente.
Parole ma non fatti: le microimprese italiane hanno la tecnologia più datata d’Europa.
Ampio utilizzo ma scarsi investimenti: è questo il quadro che emerge analizzando nel dettaglio l’impiego della tecnologia nelle microimprese italiane. Nonostante infatti il 90% delle aziende intervistate (il 92% in Europa) usi PC/Laptop/Netbook per gli affari e circa la metà impieghi tecnologie di stampa nelle attività lavorative, l’approccio delle micro-aziende italiane coinvolte nella ricerca sembra essere quello di dilazionare e rimandare gli investimenti in questo ambito. Il 75% degli intervistati concorda con l’affermazione “Rinnoveremo le nostre soluzioni IT più datate solo se smetteranno di funzionare.”, mentre solo il 59% dei titolari/manager italiani interpellati in confronto al 93% in Spagna e al 96% in Francia, concorda con l’affermazione “aggiorniamo regolarmente le nostre soluzioni IT per beneficiare di una tecnologia più efficiente”.
I dati che spiegano quanto la tecnologia adottata dalle imprese di piccole dimensioni in Italia sia una delle più datate in Europa sono diversi; tra questi si segnalano l’età media di un PC/Laptop che è di 4,6 anni, e le tecnologie di copia e scansione che hanno in media 3,8 anni (in confronto ai 2,3 anni riportati dalla media europea) e lo stesso vale per le tecnologie di presentazione. Eppure proprio le nuove tecnologie potrebbero aiutare in modo significativo l’innovazione e la produttività dei dipendenti, permettendo alle piccole imprese di aumentare la competitività sul mercato.