Commento di Regus alle recenti decisioni del Ceo di Yahoo Marissa Mayer
Da Milano – Le decisioni prese in questi giorni dal general manager di Yahoo Marissa Mayer, che ha deciso di annullare entro settembre tutti i rapporti di telelavoro, sono in palese contrasto con le ricerche condotte da Regus negli ultimi anni.
I sondaggi condotti hanno infatti dimostrato che un ufficio virtuale è più efficiente rispetto ad uno fisico.
Secondo quanto sostenuto dal Ceo del colosso della rete, invece, sarebbe esatto il contrario: la lontananza dall’ufficio sarebbe nociva allo sviluppo di “nuove idee”, spesso frutto, a suo dire, delle “chiacchiere di corridoio”.
Un recente sondaggio commissionato da Regus e condotto su un campione composto da 24 mila professionisti di oltre 90 Paesi del mondo ha svelato che il 29% degli intervistati non riesce a dormire abbastanza a causa dei problemi logistici legati al lavoro: evitare il pendolarismo permetterebbe di svegliarsi più tardi, andare a letto in anticipo e, di conseguenza, di dormire di più. Più ore di sonno significano maggior freschezza nell’approccio al lavoro, più tempo speso in famiglia o per le proprie passioni: più benessere insomma per il lavoratore. A trarre beneficio dall’introduzione di una maggiore flessibilità sono anche le imprese: il 69% dei responsabili delle aziende hanno dichiarato di avere guadagnato in termine di produttività e l’80% in fidelizzazione del personale. Mentre nel resto del mondo il legame con l’ufficio è in molti casi inferiore, l’Italia ha accolto tiepidamente una maggiore flessibilità: “A dispetto dei numerosi vantaggi che il lavoro flessibile apporta ad aziende e lavoratori, c’è ancora molta strada da fare, poiché i tre quarti delle imprese italiane non promuovono né premiano i manager che incoraggiano la creazione di una forza lavoro flessibile“.