Diventare ricchi con un’App si Può?

Da Milano – Il mercato di giochi e software si sta spostando in modo sempre più deciso verso i dispositivi mobili. E’ una tendenza che rischia di consolidarsi ulteriormente nei prossimi anni. Logico che quindi gli sviluppatori professionisti e quelli amatoriali guardino con grande interesse a questo mercato. C’è il sogno di creare un’App che cambi la vita, un po’ come fare sei al Superenalotto. Attingendo alla nostra esperienza di sviluppo vogliamo stilare una sorta di elenco delle reali possibilità di un mercato, l’App Store (ma il discorso può essere esteso a Google Play e similari), che si rivela assai meno democratico di quello che sembra.

1) Su App Store (Ma anche su Google Play) sono presenti oltre 800.000 applicazioni che aumentano a ritmo vertiginoso. Nei primi mesi successi al lancio del market place di Apple era facile pubblicare un’app, farsi notare, e venderne molte. Ora è tremendamente difficile. Una volta pubblicata l’App viene mostrata tra le novità di categoria ma ci rimane pochissimo, scalzata da quelle successive in rapida uscita. Per farsi notare occorre inviare comunicati e fare pubblicità, molta. E spesso non basta.

2) Il 70% e forse più delle applicazioni pubblicate non raggiunge il punto di pareggio, ovvero non rientra dei soldi investiti (ipotizzando una media di 5.000 euro di investimento). Molte di esse scompaiono subito dalle prime 100 posizioni delle varie categorie e si trasformano in app “zombie” ignorate e non acquistate.

3) Per vendere la App occorre mettersi in evidenza e raggiungere le prime posizioni delle varie categorie. Alcune categorie sono impraticabili. Presentano applicazioni che hanno venuto tantissimo e collezionato molte recensioni. Due elementi che le rendono pressoché inamovibili dalle prime posizioni. Quindi occorre scegliere con cura delle categorie “abbordabili” anche se non pienamente coerenti col tipo di App Sviluppata.

4) Se l’App collezione almeno 5 recensioni e vende molte copie rimarrà in classifca praticamente per sempre anche vendendo molto meno nei periodi successivi (vedi sopra). Alcune società (specie indiane) vendono a 18 dollari 5 recensioni favorevoli e altri servizi.

5) Non vale più la tattica di sviluppare tante App velocemente per cercare di guadagnare sul numero. Ormai il mercato premia le App ben fatte. Quindi conviene concentrarsi su un concept di App dedicargli tutto il tempo che richiede per lo sviluppo e, nel caso funzioni, aggiornarlo continuamente.

6) Meglio gratis con pubblicità o App Purchase che a pagamento. Ultimamente il mercato premia maggiormente questo genere di App. Giochi ben fatti gratuiti possono portarsi “a casa” anche 15.000 euro di publbicità al mese (confermato dalla concessionaria di pubblicità con cui lavoriamo per il front mobile).

7) Meglio puntare sui mercati nuovi. Laddove c’è meno concorrenza si vende di più. Quindi perché non dare un’occhiata allo sviluppo di App per Windows Mobile?