Jobs in Progress: crescono del 40% le offerte di lavoro in Italia secondo i dati dell’Osservatorio InfoJobs
Da Milano – Nonostante il dibattito legato al tema della domanda e offerta di lavoro e alla rigidità attribuita al mercato del lavoro in Italia, i primi 10 mesi dell’anno confermano il dinamismo che si andava registrando a fine 2013 e vedono, tra gennaio e ottobre, una crescita del 40% in termini di offerte disponibili rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E’ quanto emerge dall’Osservatorio InfoJobs con Jobs in Progress, rapporto periodico sul mercato del lavoro in Italia redatto da InfoJobs – la principale realtà italiana ed europea nel settore del recruiting online per numero di offerte di lavoro, traffico Internet e numero di CV in database – e dall’analisi di Nielsen Job Dynamix.
Nei primi 10 mesi del 2014 si evidenzia un trend positivo nelle offerte di lavoro e, sebbene la ripresa economica rimanga indefinita, non mancano le opportunità per chi vuole trovare un impiego o migliorare la propria situazione professionale.
I settori più dinamici, da cui provengono maggiori richieste di personale, si confermano Internet, programmi e servizi informatici con il 23,1% delle offerte dirette pubblicate sul sito InfoJobs, Telecomunicazioni con il 18,6% e Vendite ingrosso, Commercio e GDO con il 12,2%. Da rimarcare le performance di Eventi e PR, che fa registrare il 9,8% dell’offerta totale, Marketing e Pubblicità (6,8%) e Insegnamento e Formazione (5,6%). Più distaccati i settori Servizi Finanziari (3,1%), Consulenza Aziendale (3%), Hotel e ristorazione (2,3 %) e, a chiudere la top 10, Editoria con l’1,8%.
Per quanto riguarda le categorie professionali più ricercate, Operai addetti alla produzione e al controllo qualità mantiene la testa della classifica con il 21,3% delle offerte, nonostante il calo rispetto al 23,8% del 2013. A seguire, Vendite con il 16,9%, in crescita del 2,4% rispetto allo stesso periodo del 2013, e Amministrazione e contabilità che perde un punto percentuale e si attesta all’8,9 % sul totale dell’offerta. Informatica e Telecomunicazioni e Commercio al dettaglio chiudono la top 5 con percentuali molto vicine tra loro (rispettivamente 8,5% e 8,3%).
Quanto alle regioni più attive, la classifica è guidata dalla Lombardia, al primo posto con il 32% dell’offerta nazionale, seguita da Emilia-Romagna (13%) e Veneto (12,9%). Più lontane Piemonte e Lazio, con il 9,3%, e Toscana, con il 6,4%. Un dato interessante deriva dall’analisi delle provincie più dinamiche nell’offerta lavorativa in Italia. A guidare le fila c’è Milano che convoglia oltre il 15% del totale dell’offerta nazionale, dato che la posiziona come seconda forza assoluta anche a livello regionale. Unica provincia a tenere testa al primato di Milano è Roma con l’8,3% delle offerte pubblicate. Più distaccate Torino (5%), Bologna (4,1%) Bergamo (3,7%) Brescia (3,5%) Firenze (2,9%) e Treviso (2,8%).
Quanto alla formazione, i candidati in possesso di diploma di maturità sono il 45% del totale cui si somma il 31% di laureati (di cui oltre il 20% con laurea magistrale) ed il 15% in possesso di licenza media. Percentuali minori per i candidati che hanno conseguito Master (4%) e Dottorato di ricerca (sotto l’1%).
Infine, per quanto riguarda l’esperienza, il 27% degli utenti ha un trascorso lavorativo compreso tra i 5 e i 10 anni, il 22% supera i 10 anni, così come chi ha un’esperienza compresa tra i 3 ed i 5 anni. A seguire i candidati meno esperti: il 10% degli utenti ha 2 anni di esperienza alle spalle e la stessa percentuale caratterizza chi ha maturato solo esperienze di stage. A chiudere il 9% con 1 anno di esperienza.