L’Italia conferma il 3° posto nella classifica delle nazioni che spammano di più
Da Milano – L’Italia è la terza nazione al mondo per spam inviato. Il nostro paese riconferma il podio del 2013 a pari merito con l’Argentina, preceduta solo da Stati Uniti e Spagna. Questo è quanto rivela il report sulle minacce del primo trimestre di Trend Micro, leader globale nella sicurezza per il cloud.
Il documento si intitola “La criminalità informatica colpisce obiettivi inattesi” e mostra anche come l’avidità stia portando i cyber criminali verso un approccio meno tradizionale nel selezionare i propri obiettivi. Ad esempio, sono in crescita gli attacchi avanzati ai terminali PoS in tutto il mondo.
I ricercatori Trend Micro hanno anche notato come i malware bancari continuano a proliferare in diversi gruppi e famiglie, ognuna con obiettivi e tecniche anti-rilevamento diverse. Anche il numero di malware per dispositivi mobili continua a crescere, dopo aver toccato nel mese di marzo il record di 2 milioni.
“Il report del primo trimestre di quest’anno mette in luce il sommerso cyber criminale, dove malintenzionati creativi continuano a trovare nuove opportunità per commettere i loro crimini” ha affermato Raimund Genes, CTO, Trend Micro. “Per rimanere protetti contro le minacce informatiche in continua evoluzione, gli utenti devono comportarsi sul web in maniera responsabile, soprattutto quando effettuano delle transazioni finanziarie.”
I numeri italiani del primo trimestre
· L’Italia è la terza nazione al mondo per spam inviato. Il nostro paese riconferma il podio del 2013 a pari merito con l’Argentina, preceduta solo da Stati Uniti e Spagna.
· L’Italia è nella top ten dei paesi maggiormente colpiti da ransomware, un tipo particolare di malware che blocca il computer e chiede un riscatto.
· L’Italia è nella top ten dei paesi con il più alto numero di utenti che hanno cliccato link malevoli
I dati generali del primo trimestre
· Minacce mobile – Le minacce mobile continuano a crescere sempre più velocemente e hanno raggiunto il record di 2 milioni a fine marzo. L’esplosione delle app riconfezionate – ovvero quelle che sono state manomesse per passare i controlli di sicurezza – ha contribuito alla crescita esponenziale del volume di malware e applicazioni ad alto rischio
· Cyber crime e sommerso cyber criminale – il volume di malware di online banking questo trimestre è significativamente sceso, rispetto alla fine del 2013. La decrescita si può considerare normale: in assenza di festività che portano una crescita di operazioni finanziarie online, il numero di malware in questo settore si è riposizionato ai soliti livelli
· Campagne su obiettivi: negli Stati Uniti, in particolar modo negli ospedali e nel comparto retail, sono stati trovati numerosi sistemi PoS compromessi. In Corea del Sud attacchi hanno colpito le compagnie di carte di credito
· Digital life e Internet of Everything – sono in aumento le truffe di ingegneria sociale e le app maligne che coinvolgono l’Internet of Everything
· Nel mese di marzo la Smart Protection Network, la rete globale per la raccolta e l’identificazione delle minacce di Trend Micro, ha bloccato:
– 5 miliardi di indirizzi IP che mandavano spam
– 248 milioni di siti maligni
– 827 milioni di file maligni
– 6,13 miliardi di minacce totali