Piano Casa: confermato l’ecobonus per i grandi elettrodomestici
Da Milano – La Camera dei Deputati ha approvato definitivamente il Decreto Casa.
Tra i vari interventi a favore delle politiche abitative impostate dal Governo spicca il bonus mobili ed elettrodomestici.
Rispetto a quanto previsto dalla legge di Stabilità, è stato cancellato il vincolo che collegava l’importo detraibile all’importo dei lavori di ristrutturazione effettuati.
Anche per tutto il 2014, e con effetto retroattivo anche per acquisti effettuati nei primi mesi dell’anno, sarà quindi possibile effettuare acquisti per un importo fino a 10.000 euro per immobile, a prescindere dall’ammontare della spesa per i lavori di ristrutturazione (che deve comunque essere effettuata per poter accedere a questo beneficio fiscale).
Convinto apprezzamento è stato espresso dal Direttore Generale di AIRES, Davide Rossi, che ha sottolineato l’importante segnale di attenzione dimostrato da Governo e Parlamento nella delicata fase di conversione del “Decreto Casa sull’emergenza abitativa”:
“Osservando i dati relativi allo scorso anno, risulta evidente la variazione positiva, seppur lieve, registrata nel secondo semestre e imputabile anche all’introduzione degli ecoincentivi a partire dal mese di Agosto 2013, quando è entrato pienamente in vigore l’ecobonus.
Si tratta di un piccolo segnale che non deve creare eccessive illusioni, ovviamente molte altre iniziative e stimoli alla crescita sono indispensabili e indifferibili. Veniamo da troppi anni di stagnazione e di crollo dei consumi per essere rassicurati nel vedere un piccolo accenno di ripresa.
Non va dimenticato infine che un rilancio di questi consumi ha importanti ricadute in termini di efficienza energetica, di riqualificazione del patrimonio immobiliare e di mantenimento dei posti di lavoro dal punto di vista sia manifatturiero, sia distributivo sia dell’indotto.
Una nota di merito, a nome della categoria, va a Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, che ha svolto un ruolo propulsore di primo piano nell’iter normativo. Siamo soddisfatti e registriamo positivamente questo passo che va nella giusta direzione – ha concluso Davide Rossi.