Samsung supporta la giornata mondiale dell’autismo con Comunicatore Blu(e)
Da Milano – Samsung aderisce alla giornata mondiale dell’autismo e sostiene il diritto delle persone affette da questo disturbo di avere accesso alla comunicazione grazie a una tecnologia che possa accompagnarli e aiutarli nella vita quotidiana. Attraverso la collaborazione con l’azienda Neocogita e Needius, start up di Rovereto (TN) che fornisce servizi specializzati e prodotti tecnologici nel settore dei bisogni speciali e disabilità, Samsung ha infatti realizzato Comunicatore Blu(e), un Galaxy Tab 3 10.1 personalizzato a livello hardware e software e pensato per facilitare la comunicazione di chi soffre di autismo e afasia.
“Il ruolo della tecnologia è oggi volto a migliorare la qualità della vita delle persone grazie a servizi a reale valora aggiunto“, spiega Antonio Bosio, Product & Solutions Director Samsung Electronics Italia. “Siamo orgogliosi di aver contribuito allo sviluppo e alla realizzazione di uno strumento d’avanguardia come il tablet Comunicatore Blu(e) e siamo fiduciosi che questo possa essere un primo passo per garantire a tutti la possibilità di avere accesso alla comunicazione“.
Comunicatore Blu(e) è un dispositivo touchscreen personalizzabile in base all’età e al genere, che sostituisce il tradizionale quaderno dei simboli, trasferendo in digitale gli ausili analogici già utilizzati per la Comunicazione Aumentativa Alternativa. Grazie infatti ad un database audio di parole registrate da persone reali e differenziate in base a sesso e fasce d’età e abbinate al simbolo grafico corrispondente, il tablet è in grado di dare ai bambini autistici una voce, naturale e non sintetizzata, attraverso la quale esprimersi.
Il dispositivo permette inoltre di supportare ricercatori e terapeuti nell’effettuare lo screening della comunicazione della persona autistica per impostare interventi e training individuali mirati. Una speciale applicazione registra e invia all’area riservata web associata a ogni paziente dati statistici di utilizzo che vengono elaborati e presentati sotto forma di grafici.
Entrando nella propria area, il care giver può infatti accedere a tabelle tematiche preimpostate o crearne di nuove a seconda delle necessità, scegliendo tra i simboli audio precaricati. Lo specialista inoltre avrà a disposizione una serie di dati di utilizzo – simboli e schede tematiche preferiti, numeri di atti comunicativi effettuati, tempo impiegato per comporre una frase – per intervenire puntualmente nell’intervento educativo e terapeutico.
La sperimentazione di Comunicatore Blu(e) è attualmente in corso su dieci famiglie trentine con bambini tra gli 8 e i 12 anni grazie alla collaborazione con il Laboratorio di Osservazione Diagnosi e Formazione del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università degli Studi di Trento, centro di punta sulla diagnosi e ricerca nei disturbi dello spettro autistico.
INFO: www.tabletautismo.it