Wish we could say more

apple_9_settembre_2014Da Milano – Si avvicina la data fatidica del 9 settembre, giorno dell’atteso evento Apple. L’invito – con un’impostazione grafica “bulgara”- spedito ai giornalisti e operatori del settore, recita più o meno: “Avremmo voluto dire di più”.
Frase sibillina che sembra buttata lì per confondere le idee.
Eppure la scaletta dell’evento sembra fatta: il focus sarà sul lancio dell’attesto iPhone 6. Momento pressoché scontato e non rimandabile, perché Apple basa gran parte del suo fatturato proprio sulle vendite dei suoi dispositivi mobili e ormai il mercato reclama un nuovo modello che raccolga l’eredità dell’iPhone 5 e dei successivi restyling.
La concorrenza sforna continuamente nuovi modelli, rimanere fermi un altro anno sarebbe esiziale.
Il nuovo iPhone 6 avrà uno schermo decisamente più grande, si parla di 4,7 pollici ma c’è chi scommette sul lancio di due modelli, il secondo dei quali con un display da 5,5 pollici che finirebbe proprio nel segmento del Galaxy Note. Insomma l’ideale anello di congiunzione tra iPad e iPhone.
Si attende anche il lancio dell’iWatch. Anche in questo caso si tratta di cavalcare un mercato, quello dei bracciali/terminali, che si sta allargando rapidamente.
Questo in sintesi il programma. Il periodo è giusto per il lancio del nuovo iPhone, gli ultimi modelli sono stati lanciati proprio a Settembre. L’iWatch se non è una chimera è ora che venga mostrato. Eppure c’è quella frase enigmatica che fa serpeggiare qualche dubbio.
E se Apple ci riservasse una sorpresa ancora più clamorosa?

About the Author

Related Posts