Una ragazza virtuale tutta per voi
da Milano – In un’epoca di realtà aumentata, realtà virtuale e ologrammi, la bramosia verso forme di vita sintetiche non è mai stata così alta. Del resto il concept di amico/cucciolo virtuale non è proprio recente, tra i non giovanissimi molti si ricorderanno il pulcino Tamagochi che richiedeva, in termini di accudimento, più tempo di una coppia di gemelli neonati.
Poi c’è stato Furby, il peluche robotico in grado di imparare, e via dicendo. Ora l’asticella si è per modo di dire alzata e dal Giappone arriva questa ragazza “olografica” dalle fattezze tipicamente manga.
L’effetto è ottenuto da una retro proiezione ravvicinata su vetro, all’interno di un contenitore a forma di capsula. Il risultato finale è davvero intrigante.
Gatebox Virtual Home Robot, così si chiama il gadget, promette una serie di interazioni interessanti col suo possessore. La ragazza virtuale, per ora è stato sviluppato un solo carattere ma sicuramente ne verranno altri, può controllare la casa ma anche funzionare da assistente personale, dialogando via Smartphone come se si chattasse con un amico con Whatsapp.
Inoltre parla. Dialoga, interagisce, non è dato sapere che livello di preparazione culturale, tuttavia promette tanta compagnia.
Naturalmente tutto questo ha un prezzo: 300.000 yen. No, aspettate prima di disperarvi pensando di non potere mai disporre di una cifra simile.
Al cambio fa circa 2.600 dollari. Tanto costa la felicità, ammesso che avere una compagna virtuale con le fattezze di un cartone animato giapponese rappresenti davvero la felicità.