Broken Sword 5 la maledizione del serpente : la recensione
da Milano – Iniziamo la settimana con un grande classico delle avventure grafiche “punta e clicca”, sto parlando della pluripremiata serie di Revolution Software ovvero Broken Sword. Una buona fetta di giocatori conoscerà sicuramente le avventure grafiche di questa serie che ha spopolato ai tempi della PlayStation e di PC negli anni 90. Oggi andiamo a vedere assieme, Broken Sword 5 la maledizione del serpente, disponibile per Nintendo Switch, iOS, Android, PS4, Xbox One e PC tramite Steam. Il gioco da noi provato è la versione su Steam e attualmente costa 9,19€ al posto di 22,99€ in quanto è scontato del 60%. Prima di cominciare, sappiate che il gioco è interamente doppiato e sotto titolato nella lingua Italiana. Ora che
abbiamo fatto tutte le premesse del caso, direi di addentrarci nella trama. Siamo a Parigi, la primavera è arrivata con i suoi meravigliosi colori, i nostri due eroi George Stobbard e Nicole Collard, sono all’interno di una galleria d’arte. George in qualità di assicuratore e la nostra bella Nico, in veste da giornalista. Entrambi stanno per ammirare assieme ad altri ospiti della mostra, il quadro chiamato La maledicció. Improvvisamente irrompe nella galleria un malvivente che commette un’omicidio e ruba il quadro, poi fugge via. Questo è ciò che accade nei primi minuti di gioco. Ora saremo noi nei panni di George e Nico, a risolvere il mistero che si cela dietro a questo omicidio, e capire cosa aveva di tanto importante quello strano e affascinante quadro. Nel corso dell’avventura andremo in vari luoghi in modo da ripercorrere, le origini del quadro per collegarlo al presente. Dovremo risolvere enigmi di varia natura, come ricostruire una lettera tagliata, interrogare i testimoni, ricostruire un’insegna al neon, insomma tutto è rimasto nel perfetto stile della saga. La saga di Broken Sword è da sempre sinonimo di qualità, e anche questa volta Revolution centra perfettamente il bersaglio. Risolvere gli enigmi, richiederà del tempo, permettendo così di regalarci una buona longevità. Questi, non risulteranno mai noiosi, in quanto tenderanno sempre a differenziarsi in base alle situazioni. Dal punto di vista qualitativo, Broken Sword 5, mantiene alta l’asticella. La grafica cartonesca è molto bella e sopratutto riesce a ricreare perfettamente le ambientazioni descritte, con un sonoro anch’esso curato, dove aiutano il giocatore a immergersi totalmente nell’avventura. Proprio come un thriller, avremo oltre ad ottimi effetti sonori anche brani che accentueranno la situazione, per creare la giusta tensione oppure la calma di poter chiedere ai restanti personaggi, per proseguire nel gioco. Se siete amanti delle avventure grafiche, fatevi vostro questo Brocken Sword 5, dove mantiene la sua classica meccanica di gioco, rimasta invariata negli anni e offrendo un’ottima qualità che vi regalerà diverse ore di divertimento. Non ci resta che lasciarvi alla nostra video recensione!