Clan N : la recensione

Posted On 14 Ago 2020
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da Milano – Quando si vedono molti videogiochi, è normale rimanere stupiti dalla continua evoluzione che stanno vivendo. Sia dal punto di vista grafico, sia dal punto di vista narrativo. La tecnologia si evolve talmente in fretta, che a stento, ci ricordiamo le nostre origini. Chi era cresciuto nell’epoca d’oro dell’evoluzione videolutica, il termine “beat’em up”, lo conoscerà benissimo. Si tratta di un genere di videogiochi molto diffuso nel decennio 80/90, ovvero i classici picchiaduro a scorrimento. Quando ho ammirato il lavoro del team Creamative, sono ritornato subito indietro nel tempo, con il loro Clan N, e posso dirvi che non riuscivo a smettere di giocare! Andiamo con ordine, teniamo a freno l’entusiasmo. Questo titolo, è disponibile per PC ( Steam ), Nintendo Switch, PS4 e Xbox One, lo potete trovare, nello store digitale delle vostre console. Appena avviamo il gioco, abbiamo una meravigliosa sequenza in Pixel Art che ci introduce nella trama del gioco. Akuji è un ex membro del nostro clan N. È riuscito a scoprire che l’equilibrio del mondo è dominato da tre forze : pace, conoscenza e tempo. Naturalmente, Akuji ha scoperto che poteva utilizzare queste forze per ottenere dei poteri per se stesso. Quello che non sapeva, era il rovescio della medaglia, questi poteri avrebbero prosciugato la propria luce interiore, sostituendola con forze oscure. Per questo motivo, venne cacciato dal Clan. Come vendetta, uccise molti membri e seminò il caos, ed ecco che arrivano in soccorso i nostri quattro simpatici amici.

 

 

 

Reina e Daiki, sono stati i miei due personaggi preferiti per tutta la durata del gioco. La loro storia li vede come due fratelli, cresciuti da un clan di samurai del sud. Il loro sistema di combattimento è simile, solo che Daiki padroneggia due spade, mentre Reina un bastone. Aikra rappresenta il classico ninja, è amico d’infanzia dei due ragazzi. Cresciuto assieme a loro, ma con un passato tormentato. Come ultimo abbiamo Tarou il più anziano del gruppo, proveniente dallo stesso tempio del temibile Akuji. Appena avviamo la partita, potremmo scegliere se giocare alla versione breve oppure completa della storia. Io ho scelto quella completa, e consiglio vivamente di farlo anche voi. Iniziamo con un utile e fondamentale stage che funziona da tutorial. E subito la grafica vi stupirà. Sembra di giocare al Commodore 64 ma con la velocità, la giocabilità e una colonna sonora dei giorni nostri. Se amate il pixel art, adorerete alla follia questo gioco. I comandi sono ottimi e precisi. Avremo due attacchi veloci, uno pesante e un super attacco che si attiva tenendo premuto il tasto del colpo pesante. Non mancheranno anche le classiche stelline ninja da lanciare. Nel corso dell’avventura le munizioni sono sparse per lo stage. Seppur in numero minore di quantità rispetto al resto delle armi, è presente anche una super mossa che varia in base al personaggio che utilizzerete. La parata sarà fondamentale, seppur il gioco vanta una veste grafica “retrò” non vale lo stesso per i combattimenti. Se cercherete di premere tasti a caso, durerete veramente poco, usate la parata e calcolate il secondo esatto per effettuare delle vere e proprie combo. I livelli in totale sono 7. Ognuno di essi avrà un boss di fine livello, e saranno presenti anche delle piccole e divertenti prove di abilità. Queste saranno successivamente disponibili nel menù d’avvio come mini giochi. Durante l’avanzamento dello stage, incapperete anche in piccoli dojo. Qui avrete la possibilità di scegliere come spendere i punti abilità. Potrete optare per vite extra, super mosse, stelline.. oppure potenziare le varie abilità fisiche del vostro personaggio, rendendolo più forte, più resistente ecc. Il gioco scorre bene e diverte moltissimo. Una pecca fastidiosa l’ho trovata durante la fine di uno stage e l’inzio di una boss fight. Capita molto spesso che il gioco salva in automatico. Se finite i continue a vostra disposizione, ripartirete dall’ultimo salvataggio ma con zero vite, e se per sfortuna ( come è accaduto al sottoscritto ), vi salva mentre arrivate con il 2% dell’energia, avrete sempre quella. Senza avere la minima possibilità di ricaricare il livello. L’unica soluzione è la pazienza, sperare di avere qualche “pollo” che funge da energia vitale e proseguire. Possono dire che sono riuscito a uscire da questa frustante situaizone in questo modo. Il gioco vanta un multiplayer sia locale che online di ben 4 giocatori. Più siete e meglio è. Sia per il divertimento, sia per le battaglie. I nemici variano in base alla tipologia. Troverete i classici e velocissimi ninja, i samurai che pareranno una buona parte dei vostri colpi, specialmente se arrivano a cavallo, arcieri e molti altri ancora. Insomma Clan N è un lavoro coraggioso. Proporre un mix di antico/moderno non è facile, ma quando c’è il divertimento, si rivela una formula vincente e originale. Concludendo, mi sono veramente divertito. Consiglio questo gioco a tutti coloro che voglio provare un’esperienza nuova, che ricorda un’epoca lontana ma allo stesso tempo indimenticabile. Vi lasciamo alla nostra video recensione!

Voto : 8

 

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