Discolored : Recensione

da Milano – Se avete Steam oppure siete abbonati ad Apple Arcade e state cercando un’avventura fuori dal comune, non potete perdervi Discolored. Questo gioco è stato creato da Jason Godbey noto per essere un’artista digitale. Il gioco si svolge in una stazione di servizio, o meglio un Diner,  Americano degli anni 50, almeno questo è ciò che mi è sembrato giocandoci. Viene chiesto il nostro aiuto per indagare, sulle cause di un fenomeno molto strano, alcuni oggetti hanno perso totalmente il proprio colore. Sarà nostro scopo indagare e far tornare tutto come prima. Per fare questo, occorre risolvere un notevole numero di puzzle presenti nel gioco. Una volta risolti, ecco che compare un prisma di un determinato colore, che a sua volta colorerà tutti gli oggetti interessati. Sostanzialmente, si tratta di un mix di generi perfettamente uniti tra di loro.

Dall’avventura grafica, al puzzle game e allo stesso tempo, sembra di essere all’interno di un film di David Lynch. A rendere unico questo gioco, oltre ovviamente agli enigmi che richiedono una certa logica, legata appunto al colore, è l’atmosfera. In tutta l’avventura sarete totalmente soli. Non avrete nessun contatto ne con nemici, ne con altri esseri umani. Personalmente, mi sono bloccato un paio di volte, il problema risiede nell’osservare molto bene l’ambiente circostante. Per questo motivo, vorrei consigliare agli utenti Apple Arcade, che giocano su iPhone/iPad di munirsi di un pad. Con mouse e tastiera sia per Steam che per Mac, non avrete nessuna difficoltà, ma provandolo anche su mobile, con i controlli Touch, risulta davvero difficile muoversi e poter osservare ogni piccolo dettaglio e oggetto .Questo problema potrebbe farvi  perdere parecchio tempo, nel cercare qualche elemento che non avete visto. Per quanto riguarda la longevità dell’avventura, posso dirvi che dipende dal vostro intuito, e dal vostro ritmo di gioco. Resta di fatto un’esperienza di breve durata. Questo spiega il costo di circa 6€ su Steam, mentre su Apple Arcade, rientra nell’abbonamento mensile. Avendolo giocato e terminato, non posso fare altro che apprezzare questo titolo. Girare all’interno del Diner, alla ricerca di indizi, con una colonna sonora di tutto rispetto, vi trasporterà in questa indagine davvero surreale, ma allo stesso tempo affascinante. Solamente giocandoci, potrete capire quando Discolored sia un titolo che riesce finalmente a offrire qualcosa si nuovo, senza mai annoiare ma riuscendo a trasportare il giocatore nel suo ritmo di gioco composto da un’analisi attenta dell’ambiente es enigmi che vi affascineranno. Spero vivamente di poter vedere un secondo capitolo, perchè questo gioco è un piccola perla all’interno di un mare chiamato Indie. Vi lasciamo alla nostra video recensione!