Electro Ride The Neon Racing : la recensione
da Milano – Quando si decide di scrivere per videogiochi, non è una cosa molto facile. Occorre fornire all’utente, sempre qualcosa di nuovo. Sia per aiutare piccole case di sviluppo ad emergere, sia per aiutare i giocatori ad avere una guida in questo vastissimo mondo di titoli Indie. Noi di Ayrion, amiamo sfogliare le immense pagine di Steam, alla ricerca di qualcosa di innovativo. Ed è proprio in questo modo che ho avuto la fortuna di conoscere Electro Ride: The Neon Racing, un titolo racing davvero fuori dal comune. Questo gioco è sviluppato da Sylwester Osik. Appena avvierete il gioco, noterete la bellezza dei neon ovunque, sia sull’ambiente circostante, sia sulle vetture. Sembra quasi di giocare a un titolo che richiama le copertine dei film futuristici degli anni ’80. Vediamolo bene nel dettaglio. Questo è un titolo puramente Arcade, quindi dimenticatevi la “simulazione perfetta” di auto. Qui si gioca alla “vecchia scuola”, quindi sportellate e fuori pista saranno all’ordine della gara. Detto questo il gioco presenta
varie modalità. La principale è quella chiamata Storia. Qui affronteremo tutte delle piste che ci vedranno spostarci da Berlino fino a Mosca. Mentre avvierete la partita noterete che la nostra vettura possiede un colore particolare di Neon. Sulla pista troverete sempre tre strisce di neon di tre colori diversi. Sappiate che queste hanno un’importanza fondamentale sulla gara. Se prendete il giusto colore, esempio se avete il neon dell’auto azzurra e salirete sulla striscia azzurra, avrete una bella scarica di turbo, cosa che se sbagliate colore non accadrà. Ma non preoccupatevi, sulla pista, troverete anche dei simboli dei colori del neon, questi vi permetteranno di cambiare colore della vostra vettura, ed ecco che siete liberi di poter utilizzare il coloro che maggiormente preferite. Rimanendo sul tema della auto, vengono rappresentate, senza licenza ufficiale, tutte le auto famose dell’Europa dell’Est. Ognuna di essere avrà una particolare giocabilità e una diversa potenza. Oltre a questa modalità, trovate anche “corsa rapida”. Qui a sua volta troviamo la modalità ad Eliminazione che consiste nell’eliminare l’ultimo rimasto in gara al termine di ogni giro, Time Attack che consiste nel fare il miglior record di tempo e la classica sfida alla ghost car. Come ultima, ma non per implrtanza, troviamo anche la modalità split-screen per due giocatori. Il sonoro è perfetto, riesce a creare perfettamente questa atmosfera futuristica, con brani piacevoli e mai assillanti.Questo titolo mi ha rapito fin da subito. Sia per le auto a disposizione, sia per il totale divertimento che ho avuto alle prime ore di gioco. Occorre solo prenderci bene la mano, dimenticandoci tutto ciò che i simulatori di guida ci hanno insegnato con Abs ecc. e torneremo nell’epoca d’oro dei racing game da sala giochi. Vi lasciamo alla nostra video recensione
Voto : 9