Mutazione – la recensione
da Milano – Oggi vorrei parlarvi di una splendida avventura interattiva chiamata Mutazione, disponibile su Apple Arcade, ( il servizio di abbonamento di videogiochi firmato Apple), Android e PS4.
La nostra protagonista si chiama Kai, una normalissima quindicenne con alcuni problemi a relazionarsi con le persone. Un giorno riceve una lettera da Mori, avvisandola che suo nonno, non sta molto bene e che sarebbe il caso che lo raggiungesse sull’isola di Mutazione. La mamma non riuscirà ad accompagnare la figlia, a causa di alcune situazioni di astio con il padre. Appena ci imbarcheremo sul traghetto ci renderemo conto che i personaggi che popolano l’isola, hanno un’aspetto strano.
Infatti, un secolo prima, un grosso meteorite chiamato “drago lunare” è precipitato sull’isola, uccidendo molti abitanti. I pochi sopravvissuti, hanno visto mutare il proprio corpo in modo anomalo, trasformandoli in mutanti. Il resto del mondo, vedendo questi effetti ha cercato di emarginare l’isola, riducendo all’osso i viaggi ed i contatti. Kai, tramite la sua storia ci permetterà di esplorare Mutazione, visitando le rovine del villaggio, dove la natura ha avuto la meglio.
Nel corso del gioco, impareremo a conoscere i personaggi, capendo che erano esseri umani, e hanno subito delle perdite che gli hanno causato delle crepe al Cuore, ma la forza dell’Amore e dell’amicizia li aiuterà ad andare avanti. La botanica avrà un ruolo fondamentale in alcuni punti. Basterà piantare dei semi che a loro volta produrranno una melodia per ridare l’equilibrio perduto ad ogni abitante del villaggio. Questo gioco, riesce a creare un legame eccellente con i personaggi, facendo affezionare il giocatore gradualmente. Tutto a un ritmo, e tutto a un suo tempo. I dialoghi sono in Italiano, mentre il doppiaggio è dato da un suono molto delicato. Riuscirete a sorridere, a commuovervi e a non staccarvi fino alla fine, proprio come dice il titolo “Mutazione una soap opera mutante”.
Voto : 8
Manuel