Seaman : Passione Retrogame
da Milano – Oggi vi presento un simpatico uomo pesce che vive nell’acquario nell’ultima console di Sega, il Dreamcast. Tutti coloro che amano questa console, non potranno non conoscere Seaman, fu uno dei titoli più coraggiosi e originali appartenenti a questa magica console. Seaman è sviluppato da Vivarium Inc. sotto l’attenta guida di Yoot Saito, di cui il pesce a il volto. Si tratta di sostanzialmente di un tamagotchi in cui bisogna prendersi cura di questa antica e importante tipologia di pesce. La trama del gioco era interessante. Attorno al 1930 lo scienziato Francese Jean Paul Gassé, durante alcuni scavi archeologi, scopri un documento che parlava di un pesce “messaggero degli dei”. Riuscì a recuperare un uovo, mentre si trovava in Egitto. Sembrava la scoperta del secolo, ma una volta tornato in patria, e schiuso l’uovo, il piccolo pesce purtroppo morì. Il nostro ricercatore pubblicò diverse tesi, ma venne deriso da tutti i suoi colleghi. Arriaviamo a metà degli anni ’90, ed ecco che l’interesse per gli studi del noto professore ritornano in auge, e finalmente il mondo conoscerà Seaman! Nel gioco noi avremo un’acquario da gestire, occorrerà mantenerlo pulito, nutrirlo, verificare il livello di ossigeno, apostare gli oggetti e picchiare il dito sul vetro. Nella confezione era venduta anche una periferica ad attaccare al pad, si trattava di un microfono. Il giocatore poteva dialogare con il pesce, e lui riusciva a
rispondergli in merito. Durante la programmazione, costata ben 5 anni di lavoro, la software house aveva creato il carattere di Seaman come un cinico, quindi non sempre risulta gentile con il giocatore. Inoltre è conscio di essere all’interno di un videogioco, e mano mano che cresce i suoi argomenti diventano più arguti. Quando appariva un simbolo uguale a questo (!) significava che il nostro pesce aveva capito, mentre se era questo (???) occorreva ripeterlo. Attenzione al linguaggio, se eravate maleducati, il caro pesce non vi rispondeva più. Quindi bastava seguire le linee della buona educazione, per procedere nella sua evoluzione. Il gioco permetteva di salvare la partita, ma se volevate mantenere in vita il vostro simpatico amico, non potevate restare troppi giorni senza accendere la console e giocarci, altrimenti moriva. Il nostro amico una volta evoluto del tutto verrà lasciato libero, nel suo habitat naturale, ringraziandoci per averci preso cura di lui. Ovviamente dopo diverse ore di gioco. Seaman è uscito in Giappone e America, quindi dovete sapere bene almeno l’Inglese se volete provarci, ma attenzione. Se volete recuperarlo su Ebay, prendete anche il microfono, senza di esso risulterà totalmente inutile il disco di gioco. Seaman avrà una conversione successivamente su Playstation 2 e anche un seguito sulla console di Sony, che naturalmente rimarrà in territorio Giapponese. Per i collezionisti, vi segnalo la limited chiamata Christmas Seaman contente : Dreamcast rosso, gioco e microfono. Si tratta di una delle versioni più costose della console. Non mi resta che lasciarvi alla nostra video recensione!