Superliminal : la recensione

Da Milano – Il gioco che andremo a presentarvi oggi, è qualcosa di davvero differente da molti titoli presenti sul marcato. Si tratta da un puzzle game in prima persona sviluppato da Pillow Castle Games intitolato Superliminal, disponibile su Steam al costo di 16,79 Euro e per console  PS4, Xbox One e Nintendo Switch. Appena avvieremo la

partita, avremo una voce guida del Dott. Glene Pierce ( sono presenti i sottotitoli in Italiano ) che spiega cosa dobbiamo fare e dove ci troviamo. In breve e senza cercare di rovinarvi la trama, sappiate che siamo intrappolati all’interno del nostro mondo onirico mentre stiamo svolgendo una terapia. La calma voce del nostro Pierce sarà una guida per capire le basi dell’avventura. L’intero gioco si basa sull’utilizzo delle  prospettive. Ogni stage sia per poter avanzare, sia per poter sbloccare il livello successivo necessita di prendere un’oggetto e trasformalo in prospettiva. Se vogliamo ingrandirlo, basterà ruotare la visuale verso l’alto e continuare a prendere un’oggetto, posizionarlo più in alto possibile, mollare la presa e ripetere l’azione. Mentre se vogliamo rimpicciolirlo faremo la stessa cosa ma guardando verso il basso. Vi faccio un’esempio, un piccolo dado giocattolo posto su una scrivania preso in mano risulta innocuo, se lo prendiamo e lo alziamo fino a farlo diventare in nostra prospettiva più grosso di prima una volta che molliamo la presa questo cadrà e vista la sua mole cambiata, distruggerà la scrivania dov’era appoggiato andando a creare una sorta di voragine sotto il pavimento che vi porterà nel prossimo livello. Stesso discorso potrebbe valere per un gigantesco scacco apparentemente rotto, ma se lo vediamo bene con un’altra angolazione, questo non risulterà rotto e una volta preso in mano si ridurrà alla sua piccola grandezza naturale. Superliminal è davvero una piacevole sorpresa che ha richiesto ben 7 anni di sviluppo. Certamente non saremo ai livelli di Portal 2, ma nemmeno volevano mirare a questo gli sviluppatori. Quello che si prova giocando l’intera avventura è una sensazione di stupore e divertimento che abitua ben presto il giocatore a vedere ogni stage con occhi diversi. La nota a mio avviso positiva è che non presenta un livello di difficoltà eccessivo, ma è perfettamente equilibrato permettendo a qualsiasi giocatore sia casual che Pro di divertirsi e godersi l’avventura. Oltre a questo, l’intero gioco in se non è molto lungo, ma si potrà rifare cercando i vari collezionabili e magari sbloccando qualche trofeo. Dal punto di vista tecnico, il gioco presenta una buona veste grafica, andando a ricreare perfettamente le ambientazioni circostanti che ricordano quelle dei show televisivi, con tanto di impianti luci sopra la testa del giocatore abbinato a un sonoro basato su effetti sonori semplici. In conclusione, Superliminal è stata una bella sorpresa, capace di rompere la monotonia e offrendo una sfida adatta a tutti divertendosi a giocare con la prospettiva. Se volete vedere come funziona visionate il video qui sotto.