Terrorarium : la recensione

Posted On 28 Nov 2020
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Da Milano – Se qualcuno di voi ha giocato al leggendario e spettacolare Pikmin di Nintendo, nel gioco che andremo a vedere oggi, potreste trovare qualche somiglianza nel genere di gioco. Terrorarium è un’indie sviluppato da Stitch Media, disponibile su Steam al prezzo di 20,99 ma attualmente scontato a 15,74 Euro. La trama vedrà la nostra protagonista, un’anziana nonnina cattiva all’interno della competizione annuale organizzata da Intergalactic

Horrorcultural Society. Si tratta di un “simpatico” giardino degli omicidi. Il nostro scopo è semplice. Prenderemo i comandi della cara nonnina e dovremo arrivare alla fine di una serie di grandi labirinti popolati da creature aliene che ci impediscono di avanzare. Naturalmente noi non muoveremo nemmeno un dito, o meglio lo faranno i nostri Moogu sotto il nostro comando. Questi simpatici esserini saranno al nostro comando. Basterà trovarsi davanti ad un nemico che ci ostacola il passaggio, indietreggiare, prendere la mira e lanciare come vittima sacrificale i nostri Moogu. Ed ecco che la via è libera. Attenzione però, alcune volte per poter proseguire all’interno del nostro giardino/labirinto abbiamo bisogno di un certo numero di Moogu . Quindi le soluzioni sono due:  moltiplicarli tramite i fiori, oppure fare bene i nostri calcoli quando li utilizzeremo per liberarci il passaggio. In basso al centro trovate una campanella. Se premete questa, i nostri amici si raduneranno e vi seguiranno ovunque vogliate andare. Questa andrà premuta molto di più di quanto pensiate. Se non rimangono sempre sotto il vostro controllo, queste simpatiche e tenere creature, avranno dei brevi istinti suicidi e si andranno letteralmente a cacciare nei guai. Le loro abilità come le loro funzioni, verranno molto spesso potenziate nel corso della campagna principale, arriveremo addirittura a utilizzarle come delle vere e proprie bombe. Rimanendo in tema, la campagna principale vanta la bellezza di 25 labirinti. Garantendo una longevità abbastanza buona. Una volta terminato la trama, potrete cimentarvi nella creazione di un livello con l’apposito editor, condividerlo tramite Steam Workshop e allo stesso tempo giocare ai livelli di altri utenti. Il problema di questo gioco è la totale mancanza di un tutorial, senza contare che non è presente la nostra lingua sia nei sottotitoli che nelle schermate di gioco. Seppur sia tutto molto comprensibile dai vari artwork che vedremo nelle schermate di caricamento, dovremo cercare di farci le ossa a nostre spese. In conclusione Terrorarium è un action/puzzle game dotato di un’umorismo nero. Non presenta una vera e propria storia, se non quella che vi ho raccontato all’inizio e porta subito il giocatore all’interno dell’azione. I suoi 25 labirinti hanno una veste grafica che varia in base alla locazione, con alcune sezioni ben curate a livello di colori. Se amate i puzzle game, potreste farci un pensiero. Avrebbe necessitato di una maggior cura a livello narrativo e naturalmente un tutorial per aiutare tutti coloro che sono nuovi in questo genere. Resta comunque un titolo leggero e spensierato. Vi lasciamo alla nostra video recensione!

Voto: 7

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