Wheels of Aurelia : la recensione
da Milano – Nel vasto mondo di Steam, sono presenti dei videogiochi davvero unici. Questi titoli, riescono ad andare oltre il concetto di “gioco”, lasciando delle emozioni profonde al giocatore, riuscendo a fargli apprendere delle tematiche molto importanti. Questo è ciò che Wheels of Aurelia mi ha lasciato dopo averlo finito. Questo gioco è un romanzo interattivo on the road, sviluppato da SANTA RAGIONE una software house tutta italiana, composta da ragazzi di grande talento. Il gioco ci porta a Roma nel 1978, la nostra protagonista si chiama Lella, una femminista ribelle con un passato che l’ha segnata nel profondo, e la spinge a dirigersi in Francia. All’inizio dell’avventura, guidiamo di notte a Roma verso una discoteca, qui facciamo la conoscenza di Olga. Tra le due nasce un bel rapporto ed il giorno dopo sono pronte a partire per la Francia, percorrendo appunto l’Aurelia. Il gioco si svolge interamente in auto, percorrendo un’Italia dalla grafica particolarmente artistica che seppur non riproduca fedelmente le ambientazioni, riesce a rendere l’idea di quell’epoca, grazie anche a dei brani moderni che riescono ad accentuare maggiormente l’atmosfera. Olga non sarà la nostra unica compagna di viaggio, infatti nel corso della nostra avventura, incontreremo vari personaggi con la loro storia, ed i loro problemi. Starà a noi decidere ad esempio se dare un passaggio oppure no, ad autostoppisti oppure ad altri che troveremo nel corso dell’avventura. I dialoghi sono interamente in Italiano e trattano temi molto importanti per l’epoca. Si parla di aborto, del rapimento di Aldo Moro, della bomba esplosa alla stazione di Bologna, per passare al movimento femminista e molto altro
ancora. Questo gioco è molto istruttivo, infatti ogni tema trattato permette al giocatore di ampliarlo andando nelle opzioni di gioco. Qui è presente un glossario sulle varie argomentazioni. Seppur il gioco si svolga sempre in auto, non si tratta di un simulatore di guida. La vettura la pilotate voi, così come la velocità, ma diciamo che è un contorno, in quanto il Cuore del gioco è rappresentato dai dialoghi. Oltre a questo ad ogni domanda fatta da Olga o altri passeggeri, avrete una piccola barra sulla sinistra che funge da tempo per decidere quale risposta utilizzare. Il gioco vanta la bellezza di 16 finali, per sbloccarli tutti occorre fare determinate scelte, se siete utenti Steam vi anticipo che è presente una guida per sbloccare tutti i finali. Queste dinamiche risultano molto utili in quanto ogni volta, si scopre qualcosa di più sui personaggi, visto che reagiranno in modo differente, con epiloghi diversi. La magnifica colonna sonora, le sue ambientazioni, le auto dell’epoca sono tutti elementi che riescono a portarci in quei anni di piombo dove la guerra sotto sotto, non era ancora finita, e molti giovani volevano un cambiamento in quanto ci credevano veramente, anche se questi ideali hanno portato molto sangue e molta paura. Sicuramente siamo davanti a un titolo molto originale, che a mio avviso risulta molto valido. Oggi siamo talmente concentrati sulla tecnologia e sui social da dimenticare tempi realmente bui del nostro Paese, e questo gioco aiuta a capire molti argomenti che ancora oggi, sono attuali. In Conclusione, Wheels of Aurelia mi è piaciuto molto, sia per i temi che ha trattato, sia per l’atmosfera creata. Se volete tuffarvi nell’Italia di fine anni ’70, dove alcuni temi erano molto caldi e scomodi, non rimarrete delusi, i ragazzi di SANTA RAGIONE hanno svolto un’ottimo lavoro. Consiglio l’acquisto di Wheels of Aurelia; il gioco testato da noi è per Steam, ma potete trovarlo anche per Android, iPhone, PS4, Xbox One e Switch. Vi lasciamo alla nostra videorecensione!
Voto : 8,5