Cuphead : la recensione

da Milano – Il titolo di oggi è consigliato a video giocatori esperti, in quanto il gioco che andremo a recensire è tanto bello quanto difficile. Benvenuti dunque nel meraviglioso e sinistro mondo di Cuphead un meraviglioso run and gun, sviluppato da Studio MDHR Entertainment, disponibile per PS4, Nintendo Switch, Xbox One, PC tramite Steam al costo di 19,99 Euro. Il gioco vanta l’interfaccia nella nostra lingua. Questo titolo è qualcosa di maestoso. Dovete

sapere che tutto ciò che vedrete su schermo è stato interamente disegnato a mano. Le animazioni stesse sono state realizzate in modo da richiamare la tecnica dei cartoni animati degli anni ‘30, dove il gioco vuole rendere omaggio e prendere spunto. Se amate i cartoni di quel periodo, troverete geniale questa scelta. Infatti sembrerà di vedere un cartone più che un video gioco. Senza contare che il gioco offre un livello di sfida molto alta. Preparatevi dunque a tanta calma e molta concentrazione. Se amate i trofei, vedrete quanto bassa sia la percentuale di giocatori che sono riusciti a portarlo alla fine. Il trucco rimane sempre lo stesso, ovvero la calma. Il gioco potrete svolgerlo anche in co-op ma il meglio di sè lo da in singolo. In totale ci sono la bellezza di 30 boss. Questi oltre ad avere un design quasi sinistro, come i cartoni dell’epoca, sono veramente ben fatti e molto ardui. Gli sviluppatori però vi tendono una mano. Nelle varie sezioni platform, troverete molto spesso delle monete. Cercate di prenderne il più possibile, in quanto queste vi serviranno per potenziare il vostro eroe nell’apposito negozio. Dove potrete acquistare vari potenziamenti che vi renderanno la vita più semplice. Titoli come questo si basano sul fattore dell’abilità e del continuare a sparare ai vari nemici. Il level design è qualcosa di meraviglioso, ripeto sembrerà di trovarsi all’interno di un cartone degli anni ‘30, calcolando che anche le suggestive  musiche ci trasporteranno in quel periodo quasi a suon di Jazz e di meravigliosi effetti sonori che ricoprono alcune nostre gesta. Anche se a dire il vero, fin da bambino alcuni sorrisi di quei cartoni, li vedevo più come dei ghigni che andavano a lanciare un sorriso quasi sinistro. In Cuphead, in qualche modo si ripete questa situazione, andando quasi a temere i boss e tutti gli altri personaggi che popolano questo mondo. Posso assicuravi che questo è sì un capolavoro, ma anche che non è adatto a tutti. Ho conosciuto molte persone che appunto per la sua veste grafica non l’hanno nemmeno provato. Questo è un grosso errore. Ogni gioco dev’essere vissuto, in quanto ogni gioco rappresenta un’esperienza unica nel suo genere. In questo caso, siamo davanti a una situazione dove l’arte e la tecnologia si sono letteralmente uniti per creare una delle migliori avventure Indie che abbia mai giocato. Il mio consiglio è quello di acquistarlo e di giocarci serenamente, senza farvi spaventare dal livello di sfida dei vari boss. Come sempre, coloro che superano un’ostacolo acquisiscono una nuova virtù. Vedrete quanta soddisfazione vi donerà una volta terminato. Vi lasciamo al link della nostra pagina di Steam e alla consueta mini video recensione qui sotto.
Voto : 10

 

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