Kingpin: Life of Crime Passione Retrogame
da Milano – Correva l’anno 1999 per PC stava uscendo un titolo decisamente particolare, ovvero Kingpin: Life of Crime . Si tratta di un sparatutto in prima persona dotato di una grande dose di violenza e di un linguiaggio molto colorito per l’epoca. Il titolo oltre per la sua grafica e innovazione su alcuni aspetti fece molto scalpore per i due elementi appena
descritti. Il tutto si svolgeva nella povera città di Skidrow che oltre al lato economico è famosa per il suo alto tasso di criminalità. Il nostro personaggio è un normalissimo delinquente che si sveglia dopo averle prese di santa ragione. Il motivo è semplice, abbiamo rifiutato la protezione e quindi il “pizzo” del boss di quartiere chiamato Niki Blanco. Questo a sua volta lavora per il capo dei capi il temibile Kingpin. Il nostro scopo sarà quello di fargliela pagare, arrivando prima a Niki e successivamente a Kingpin e diventare noi stessi i nuovi capi della malavita. Il gioco tutto in prima persona, oltre ai vari combattimenti, permetteva di entrare nell’ hub che erano dei bar o pub e sotto un compenso si poteva assoldare un aiutante, oppure scoprire qualche dritta sulla missione. Il gioco non brillava molto per la sua trama, infatti era l’eccessiva dose di violenza ed il linguaggio molto volgare interamente doppiato in Inglese a rendere famoso il gioco. Graficamente non era male per l’epoca, anche se l’intera avventura si svolgeva in ambientazioni poco illuminate. Giocandoci, si poteva vivere l’esperienza dei bassi fondi, tipica dei film. La musica rap, i bidoni con dentro il fuoco e losche figure che si scaldavano vicino, insulti all’ordine del giorno e pochissime possibilità di sopravvivenza se non si studiavano bene le mosse. Kingpin in America verrà rifiutato in alcuni negozi di videogiochi. Poco prima della sua commercializzazione infatti accadde il terribile fatto del massacro della Columbine High School. Quindi potete capire che commercializzare e pubblicizzare un titolo simile non era una mossa molto astuta. Anche se vista la sua controversia, non ci volle molto per renderlo popolare. Kingpin non ebbe mai un seguito vero e proprio, ci penseranno i fan a creare tramite MOD per portare avanti la sua trama. Tra cui Night Work at the Factory, che andava a staccarsi leggermente dall’azione ed il successivo Final crime che portava avanti la trama vista nel capitolo originale. L’anno scorso 3D Realms ha annunciato Kingpin : Reloaded un remake per PS4, Xbox One e Nintendo Switch, purtroppo a causa del COVID i lavori sono andati per le lunghe. Se volete, potete trovarlo a meno di 10 Euro su Steam. Vi lasciamo alla nostra video recensione e alla nostra pagina delle recensioni come curatori su STEAM.