The Final Station : la recensione

da Milano – Siete pronti ad impersonare un uomo che guida l’unico treno rimasto al mondo, con un grosso peso sulle spalle, senza contare che d0vrà occuparsi di superstiti offrendogli cibo e protezione? Se la risposta è positiva, andiamo a vedere di cosa si tratta. La situazione non è delle migliori, infatti ci troviamo all’interno di un’epoca post-apocaliptica. Il nostro amato pianeta terra è un dolce e amaro ricordo. Tutto attorno a noi abbiamo solo macerie di un’epoca ormai

lontana. Delle creature che sembrano degli zombi tutte nere,  hanno messo in ginocchio l’umanità. Benvenuti nel desolato mondo di un grande  titolo indipendente chiamato The Final Station, realizzato da Oleg Sergeev, Andrey Rumak, Do My Best edito tinyBuild. Disponibile per console : Nintendo Switch, PS4, Xbox One e PC tramite Steam al costo di 14,99€. Si tratta di un’avventura di sopravvivenza e azione bidimensionale, realizzata in pixel art. Il gioco si svolge a bordo di un treno che ci permetterà di spostarci tra le varie stazioni, ammirando un mondo ormai in rovina. Qui viene il bello. Il gioco consiste sia nel continuare a spostarsi in treno, sia scendere di stazione in stazione, parlare con alcuni sopravvissuti e portarli sul treno. Oltre a questo dovrete esplorare molto bene l’ambiente circostante in quanto avrete bisogno di provviste sia per voi che per i sopravvissuti e anche di alcuni pezzi per il treno. Questi saranno naturalmente nascosti in ambientazioni solitarie e ben sorvegliate dai nemici. Seppur saremo armati, ricordatevi che vige la regola della sopravvivenza, quindi non sprecate troppe munizioni in quanto non li troverete molto facilmente, e rimanere senza munizioni con nemici che vogliono la vostra pelle non è affatto una buona idea…quindi fate molta attenzione e dove potete evitate il conflitto. Quando invece sarete sul treno, oltre ai vostri amici dovrete tenere d’occhio il mezzo e la sua usura, sostituendone i vari pezzi essendo pronti ad ogni evenienza. Il treno potrebbe avere dei problemi e sarà nostro compito risolverli, come sarà nostro compito prenderci cura dei nostri sopravvissuti. Questi con il passare delle ore di gioco vi daranno sempre più informazioni sulla trama dell’avventura. Mentre viaggerete, ricordatevi di perlustrare bene il vostro mezzo, alcune creature potrebbero salire a vostra insaputa e crearvi qualche problema non da poco. Quindi, armatevi e fate qualche giro di controllo in più. Questo è in linea di massima The Final Station, un action 2D che vede un continuo viaggio, accompagnato da sezioni di azione con sparatorie e recupero di materiali come provviste e medikit.  Dal punto di vista tecnico, la grafica in pixel art è ben realizzata, così come i fondali che noterete mentre farete i vostri spostamenti da una stazione all’altra. Il sonoro è proprio d’atmosfera, aiutando a trasmettere una certa dose di sofferenza e desolazione. Il Gameplay è semplice anche se il gioco non presenta un vero e proprio tutorial. Gli sviluppatori hanno deciso di lasciare al giocatore il piacere della scoperta. Questa potrebbe essere un’arma a doppio taglio in quanto, alcuni utenti potrebbero sentirsi spaesati. In questo caso, concentratevi su una sola cosa alla volta e vedrete che le meccaniche saranno abbastanza intuitive. Il gioco vanta una certa dose di dipendenza essendo molto coinvolgente. Se amate i survival post-apocalittici dovete provarlo assolutamente. Vi lasciamo alla nostra video recensione e alla nostra sezione di Steam.

Voto : 8

 

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