Alex Kidd in Miracle Words DX la recensione
da Milano – Nel decennio d’oro di Sega, Alex Kidd era sicuramente uno dei platform più apprezzati della casa. Se poi acquistavate il Master System 2, trovavate questo splendido gioco, direttamente installato all’interno della console, senza utilizzare la cartuccia. Oggi abbiamo tra le mani, Alex Kidd in Miracle Words DX. Sviluppato da
Jankenteam, edito Merge Games. Potete trovare questo gioco per Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox Series X/S, Microsoft Windows, Xbox One, PlayStation 5 e PC tramite Steam al costo di 20€ circa. Per coloro che non conoscessero questa saga, si tratta di un platform 2D della vecchia scuola SEGA, ambientato in mondi colorati e spensierati. Una delle caratteristiche magiche di questa versione è la possibilità in qualsiasi momento tramite un’apposito tasto, di passare dalla nuova veste grafica a quella storica, rimasterizzata in HD. Il vostro scopo sarà quello di liberare vostro fratello imprigionato nel castello del malvagio Janken the Great e liberare il mondo dei nemici, scoprendo molto di più sul vostro passato nel corso della trama principale. La nuova veste grafica è davvero bella e ricca di colori. Gli sviluppatori hanno fatto un’ottimo lavoro, donando a questo titolo una nuova vita, mantenendo fedeli i livelli alla versione originale. Nel gioco, potete recuperare 15 oggetti collezionabili che faranno la gioia dei giocatori della mia età che hanno vissuto quel periodo magico. Troverete oggetti come: la cartuccia del Master System, la console di Sega e molto altro ancora. Attenzione se siete cacciatori di trofei. Il gioco non vi permette di selezionare il livello per recuperare i collezionabili mancanti. Quindi cercate una guida su YouTube in modo da prenderli tutti con una sola run. Ora passiamo alla giocabilità. Questo gioco è rimasto fedele ai controlli degli anni ‘80 e con la sensibilità dei controller moderni, potrebbe creare qualche problema all’inizio. Il buon Alex, non potrà saltare in testa ai nemici, stesso discorso se si avvicina troppo, basta un solo colpo o tocco e si muore. Nel menù delle opzioni, potrete trovare degli aiuti, ma attenzione che andranno a compromettere la corsa al platino. I principali Boss li sfiderete due volte. La prima volta dovrete vincere tramite un duello alla morra Cinese, la seconda invece oltre ad un altro match con a suon di “forbice, carta, sasso” dovrete affrontarli fisicamente. Anche in questo caso, prestate molta attenzione a non avvicinarvi troppo. Se morite passerete subito al match senza rifare la morra, ma in caso terminate le vite, dovrete riaffrontare l’intero livello. A patto di non attivare le vite infinite nei menù di aiuto. Nel complesso Alex Kidd DX è un buon prodotto. La possibilità di passare dalla modalità classica a quella moderna è un tuffo nel passato e nella nostalgia, grazie però alla grafica moderna anche il leggendario Alex Kidd potrà essere apprezzato dalle nuove generazioni, mantenendo tutta la sua bellezza di un tempo.