WW2 Rebuilder la recensione
da Milano – Oggi andremo a scoprire un videogioco diverso dal solito o almeno da un punto di vista differente. La seconda guerra mondiale, l’abbiamo vissuta in vari modi. Dai Call of Duty ai lontani Medal of Honor. Però, nessuno ha mai pensato ad un titolo del genere. Ovvero, ricostruire città completamente distrutte dall’appena terminato conflitto mondiale. Benvenuti a WW2 Rebuilder , sviluppato da Madnetic Games edito PlayWay. Disponibile per PC tramite Steam al costo di poco più di 16 Euro.
Il gioco vanta interfaccia e sottotitoli nella nostra lingua. Si tratta di un gioco basato sulla simulazione della ricostruzione restauro di città colpite dal conflitto. Con la nostra classica visuale in prima persona, andremo a ripercorrere la storia del nostro personaggio e di ciò che è accaduto in Europa. Avviata la partita, avremo una mappa Europea dell’epoca, dove ci permetterà di spostarci in varie nazioni per poter giocare. Oltre a questo, troverete il classico albero delle abilità. Come ogni titolo simulativo che si rispetti, anche in questo caso, maggiore sarà la nostra dedizione alla pulizia maggiore sarà la nostra valutazione finale. Questa sarà utile per progredire più comodamente nel gioco , dove andremo a sbloccare molti utili potenziamenti, che renderanno ancora più veloce e meno impegnativa la nostra missione di ricostruzione. Per essere sicuri di non aver lasciato nulla indietro, non mancherà il classico tasto che andrà ad illuminare ciò che mancherà al completamento. Molto interessante, vedere un gioco dove non avremo le comodità attuali, ma dovremo arrangiarci con attrezzi dell’epoca con i loro pregi e difetti. Naturalmente ogni oggetto dovrà essere riposto nell’apposita sezione differenziata. In altre circostanze, prima di pulire la zona, occorre liberare l’elemento in questione. Vi faccio un’esempio. Se dobbiamo ripristinare un vagone, prima dovremo liberare tutto ciò che andrà ad ostruire, poi potremo procedere alla rimozione. Più andremo avanti, più mezzi di demolizione avremo a nostra disposizione. Tutto questo, mentre saremo avvolti nei lontani anni ’40 del secolo scorso, con abientazioni dell’epoca e come già detto, attrezzi e mezzi antichi. Detto questo il livello di gioco è molto ampio, avremo moltissime cose da fare con dettagli grafici niente male, rispetto ad altri simulatori. Rimanendo in tema, ciò che differenzia questo gioco dalla mole di simulatori presenti su Steam è la presenza di una vera e propria storia. Non saremo “addetti” anonimi alla ristrutturazione, ma avremo una nostra storia personale che si svilupperà nel progredire del gioco. A livello tecnico troviamo una fisica e dei dettagli grafici buoni, forse alcune animazioni andrebbero aggiustate. Ma nel complesso nulla di grave, ne particolari bug. Questo gioco, offre la possibilità di: divertirsi, educare il giocatore e istruirlo allo stesso tempo. Dimostrando che la guerra nei videogiochi è divertente, ma come sempre, sono gli innocenti a pagarne. Vi lasciamo alla nostra video recensione.
Voto : 9