Tom Tom lancia Custom Area Analysis

notizie in breveDa MilanoTomTom Licensing, la divisione di TomTom che realizza mappe di alta qualità digitale e contenuti dinamici per governi e imprese, presenta la soluzione per il traffico più efficace e facile da usare. Si chiama Custom Area Analysis, una soluzione d’analisi su misura che fornisce una visione completa sulla situazione dell’intera rete stradale. Espressamente ideata per governi, pubbliche amministrazioni e imprese, consente di risparmiare risorse preziose e di gestire in maniera più efficiente le reti stradali locali.

Grazie ad una base di oltre 3.000 miliardi di dati storici raccolti in forma rigorosamente anonima, con il nuovo Custom Area Analysis TomTom è in grado di fornire le più accurate statistiche sui tempi di percorrenza effettivi e velocità di guida su ogni tipo di strada o percorso, in qualsiasi periodo dell’anno e in ogni momento della giornata.

Ma non solo, TomTom annuncia oggi l’estensione della copertura di servizi sul traffico in tempo reale per i partner di settore, infatti con Belgio, Francia e Regno Unito sono 14 i Paesi in cui governi e aziende possono usufruire dei servizi TomTom, tra cui ovviamente l’Italia.

Posted On 12 Giu 2011

Accordo Telecom Italia – Google: YouTube arriva su Cubovision

notizie in breveDa MilanoYouTube arriva su Cubovision. Grazie all’accordo siglato da Google e Telecom Italia, è possibile vedere i video disponibili a schermo intero direttamente sul televisore, attraverso l’innovativo dispositivo multimediale e utilizzando una nuova interfaccia YouTube ottimizzata per questo tipo di visione.
I telespettatori, accedendo ad un’apposita versione di YouTube attraverso Cubovision, potranno vedere i video che sono disponibili con la migliore qualità televisiva, anche in alta definizione. Basterà scorrere in orizzontale, con le frecce del telecomando, il carosello che presenta le varie sezioni e i contenuti disponibili, oppure ricercare un video, proprio come sul web, digitando il nome o la parola chiave attraverso la “tastiera virtuale”.
Questa modalità di fruizione di YouTube su Cubovision è il frutto di una serie di studi da parte della piattaforma di video sharing per ottimizzare la propria interfaccia favorendo una visione continuativa dei video e agevolando così lo spettatore televisivo, uniti alle capacità di elaborazione tecniche e grafiche adottate dal dispositivo TV broadband di Telecom Italia.

Posted On 08 Giu 2011

Akamai mostra il traffico IPv6 in tempo reale gestito dalla sua piattaforma globale

notizie in breveDa MilanoAkamai Technologies, Inc. (NASDAQ: AKAM), leader nell’offerta di servizi per l’ottimizzazione delle applicazioni in modalità cloud computing, consentirà la visualizzazione in tempo reale dei dati relativi al traffico web IPv6, gestito attraverso la sua piattaforma globale composta da quasi centomila server, presenti in 72 Paesi, durante il “World IPv6 Day”, l’8 giugno prossimo.

All’indirizzo www.akamai.com/ipv6, Akamai mostrerà il traffico gestito nel corso delle 24 ore (a partire dall’una di notte, ora italiana). IPv6 è la nuova versione del protocollo Internet destinata a sostituire l’ormai obsoleto IPv4.

Con una disponibilità sempre più limitata degli indirizzi IPv4, il World IPv6 Day ha l’obiettivo di ricordare al mercato che è necessario agire velocemente per permettere il passaggio all’IPv6 ed evitare così costi maggiori e il rischio di limitazioni all’utilizzo di Internet da parte degli utenti di tutto il mondo. Akamai si è unita alla Internet Society e ad altre aziende operanti nell’area Internet per incoraggiare la preparazione e la pianificazione della transizione al protocollo IPv6. La partecipazione di Akamai a questa iniziativa prevede lo spostamento del sito dell’azienda www.akamai.com sul nuovo protocollo IPv6 e il supporto di oltre 30 aziende clienti in tutto il mondo che hanno scelto di aderire alla sperimentazione della tecnologia Akamai per l’IPv6.

“Il nostro impegno è rivolto ad aiutare clienti e partner di rete attraverso un passaggio “morbido” all’IPv6″, ha dichiarato Harald Prokop, Senior Vice President of Engineering di Akamai. “L’adozione del nuovo protocollo è ancora in una fase iniziale, ma crediamo che una pianificazione e un testing tempestivi rivestano particolare importanza per tutte le aziende legate a Internet. Il nostro strumento di visualizzazione dei dati offrirà un‘immagine rappresentativa sulle prime fasi di adozione di questo protocollo”.

Akamai renderà disponibile la propria offerta IPv6 a tutti i clienti interessati nel corso dell’anno prossimo. L’azienda invita i gestori delle reti con IPv6 nativo a contattare Akamai per applicare le corrette configurazioni.

La Akamai Intelligent Internet Platform, è una piattaforma distribuita globalmente e composta da circa centomila server di Akamai, dislocati in 72 Paesi e presenti in oltre mille delle reti che compongono Internet. Il software intelligente di Akamai monitora costantemente le condizioni di Internet per identificare punti di congestione, minacce alla sicurezza ed errori di rete che potrebbero avere un impatto negativo su prestazioni del cloud computing, siti di ecommerce, video in HD e molti altri aspetti legati al web. Grazie all’adattamento automatico dei server alle condizioni del traffico, Akamai garantisce prestazioni, protezione e affidabilità al business online.

Posted On 02 Giu 2011

Wired “sveglia Italia!” in tour per portare il wi-fi libero in 150 comuni d’Italia

notizie in breveDa MilanoDal piccolo comune di Etroubles in Valle D’Aosta, fino a Catania, con tappa finale a Milano: la fase più importante del progetto “Sveglia Italia!” – iniziativa promossa 8 mesi fa da Wired di Condé Nast per aiutare la diffusione del Wi-Fi del nostro Paese – vedrà l’equipaggio del magazine impegnato in un tour di venti giorni attraverso tutte le regioni italiane. Dal 3 al 23 giugno, lo staff di Wired girerà infatti l’intero stivale, toccando tutte le regioni italiane e portando i kit Wi-Fi che “libereranno” le piazze dei 150 comuni che ne avevano fatto richiesta. “Sveglia Italia!” in tour vuole continuare a promuovere l’utilizzo di Internet in Italia e nasce dalla profonda convinzione che l’accesso al web sia un diritto, che la banda larga sia l’unica grande opera di cui l’Italia ha bisogno e che nei luoghi pubblici il Wi-Fi debba essere disponibile.

“Quello di cui l’Italia ha veramente bisogno è una grande Internet che colleghi tutto il Paese compiendo una nuova unità 150 anni dopo: il Nord e il Sud, i ricchi e i poveri, i giovani e gli anziani” dice il direttore di Wired Riccardo Luna “Con questo tour si chiude idealmente “Sveglia Italia!”, l’iniziativa che abbiamo lanciato 8 mesi fa. Lo straordinario successo raggiunto dimostra che i temi della Rete e del Wi-Fi sono diventati un patrimonio condiviso da tutti, dai più piccoli Comuni alle più grandi realtà cittadine. Ora che ci si è “svegliati” ancora molto resta da fare nel campo delle infrastrutture, ma la strada è stata aperta e le prospettive sono buone. Vogliamo un’unica Rete che ridistribuisca opportunità e speranze, mettendo in relazione progetti e conoscenze. Premiando i più bravi invece dei più raccomandati. Creando ricchezza. Quella che oggi sembra sparita, non solo dai nostri portafogli, ma dai nostri sogni”.
Durante il tour, i tre inviati speciali di Wired incontreranno i sindaci e gli amministratori locali di alcuni degli oltre 300 comuni che hanno richiesto il kit Wi-Fi. L’apparecchiatura non solo permetterà di collegare a Internet gratuitamente e senza fili la popolazione locale, ma tutti coloro che accederanno (gratis) alla Rete del proprio comune potranno usare gli stessi username e password per entrare in tutti gli altri 149 network che fanno parte dell’iniziativa. Prevista una tappa straordinaria a Pitti Immagine Uomo 2011, dove il team di Wired prevede di “liberare” la Fortezza da Basso di Firenze, garantendo il collegamento Internet gratuito nelle aree comuni dello spazio espositivo.

Partner dell’operazione sono Unidata, che fornirà access point e sistema di gestione, Green Geek, movimento per la diffusione del Wi-Fi libero e lo sviluppo di contenuti e servizi wireless e Free Italia WiFi, la rete nazionale per il wi-fi pubblico gratuito promossa dalla provincia di Roma. Sponsor dell’iniziativa è Peugeot, che metterà a disposizione dello staff di Wired una Peugeot 3008 naturalmente dotata di connessione Wi-Fi. Il viaggio sarà descritto, fotografato e filmato dall’equipaggio, che racconterà l’incontro con i sindaci, le tradizioni delle diverse regioni e gli incontri con i geek delle venti tappe del tour (a tutti gli altri comuni il kit sarà spedito). Il tutto sarà documentato e raccontato in un blog su Wired.it http://mag.wired.it/svegliaitalia, direttamente dall’equipaggio che sarà composto da Micaela Calabresi, pubblicitaria e traduttrice, nonché blogger e fotografa, Rafael Meira Maniglia, regista di cortometraggi che filmerà la messa in rete dell’Italia e infine la cagnolina Margot, alta quanto le antenne che Wired andrà seminando per il Paese.

Posted On 01 Giu 2011

Dieci associazioni europee dell’e-commerce esprimono alla UE la loro preoccupazione per l’impatto negativo della direttiva “Diritti dei consumatori”

notizie in breveDa Milano – Mentre si sta svolgendo il G8 a Parigi e i protagonisti del commercio elettronico sono riuniti a Barcellona per la 3° edizione del Global E-commerce Summit, 10 associazioni nazionali ed europee, che rappresentano più del 50% della totalità dell’e-commerce in Europa, hanno firmato una dichiarazione comune indirizzata all’attenzione delle istanze europee, per esprimere la loro profonda preoccupazione per la direttiva « Diritti dei consumatori » e per le conseguenze negative che essa potrebbe portare sullo sviluppo e sull’avvenire dell’e-commerce in Europa.

Le associazioni firmatarie chiedono un approccio equilibrato nell’ambito della direttiva. Fanno appello alle istanze europee affinché vengano riesaminate alcune misure che condurrebbero ad oneri eccessivi, in grado di minare la sopravvivenza di molte imprese, e che provocherebbero un considerevole aumento dei prezzi per i consumatori. Senza dimenticare che la conformità di tali misure con i principi di diritto comunitario resta ad oggi ancora molto incerta.

L’industria dell’e-commerce europea si augura che il Parlamento europeo, la Commissione europea e il Consiglio dell’Unione, che si sono riuniti a Bruxelles per discutere la direttiva, ascoltino l’appello delle centinaia di migliaia di imprese e-commerce, distribuite in tutta l’Unione europea, che partecipano allo sviluppo dell’economia digitale.

Posted On 26 Mag 2011