Caro Babbo Natale mi porti il tablet?

notizie in breveDa Milano Una pioggia di regali tecnologici, si preannuncia così il Natale 2013. Anche se gli italiani alle prese con la crisi dedicheranno meno risorse alle spese natalizie, l’acquisto di tablet e smartphone non subisce rallentamenti e il trend si conferma in crescita soprattutto nel mondo dei nativi digitali.

Ragazzi e bambini anche in tenera età mettono in cima alle loro letterine un oggetto tecnologico, per giocare, chattare con gli amici e divertirsi durante le vacanze. La tecnologia però non è un semplice giocattolo e molti minori faranno un uso pericoloso di questi strumenti.
Secondo un’indagine promossa dal MOIGE (Movimento Italiano Genitori)* oggi 9 minori su 10 (l’87,8%) navigano in rete quotidianamente, ma solo 3 genitori su 10 sono attenti all’uso che questi fanno di Internet.
Recentemente MOIGE ha analizzato il comportamento degli adolescenti italiani alle prese con il mondo della tecnologia, rilevando dati ancora più allarmanti: il 40% dei ragazzi sopra i 14 anni non ha mai avuto limiti di orario dai genitori rispetto all’utilizzo di videogiochi, computer e tv, il 25% vede spesso in televisione film non adatti ai minori e il 27% ha visitato, almeno una volta, pagine web con contenuti non idonei.

Se per gli adolescenti Internet si rivela ogni giorno un luogo sempre più privilegiato per la vita relazionale – il 24% del campione preso in esame nell’ultima ricerca del MOIGE ha dichiarato di connettersi soprattutto per chattare – spesso i pericoli sono altamente sottovalutati. Preoccupa ad esempio notare come un adolescente su 5 abbia incontrato le persone che ha conosciuto online e come il 13% dei ragazzi tra i 14 e i 20 anni abbia scambiato il proprio numero di cellulare durante una conversazione in chat.

Come aiutare bambini e ragazzi a non cadere nei pericoli della rete? Trend Micro, azienda leader nella sicurezza informatica, raccomanda di adottare tanto buon senso e tre semplici regole “natalizie”.

1. Natale con i tuoi – Navigando insieme si impara, si cresce e si è più sicuri.
Condividere le curiosità , le passioni e le attività online aiuta a crescere insieme e rendere l’esperienza sul Web più sicura. Insieme si impara e si fa esperienza su come il mondo di Internet si sta evolvendo, il tutto con maggiore sicurezza e comprendendo meglio cosa è necessario proteggere.

2. Babbo Natale può avere la barba finta! – Insegnate ai vostri figli a tenere sempre gli occhi aperti.
Assicuratevi che i vostri figli sappiano che le persone che incontrano online non sono sempre quelle che dicono di essere. Una maggiore consapevolezza li aiuterà a capire che le informazioni personali condivise (nome, età, indirizzo, numero di telefono, nome degli amici,etc.) li rendono vulnerabili e raggiungibili e che non è sempre una buona idea incontrare qualcuno conosciuto in rete.

3. A ognuno il suo regalo – Controllare e stabilire dei limiti adeguati all’età non significa invadere la privacy ed essere oppressivi.
La tecnologia in sé non è un regalo buono o cattivo, ma lo può diventare se non arriva al momento giusto e con i modi giusti. E’ necessario imporre delle restrizioni, poche regole ma chiare, da cambiare e modificare a seconda dell’età dei propri figli: dal tempo passato in rete, al bookmark dei siti ai quali si può accedere, all’elenco dei contatti con cui si può chattare, all’obbligo di condividere con i genitori password e impostazioni.
Un accorgimento importante, al di là dell’età del minore, è utilizzare dei software di Parental Control su PC e tablet e controllare periodicamente il contenuto dell’hard disk, verificando la “cronologia” dei siti web visitati.

Posted On 19 Dic 2013

Sigarette elettroniche: viaggiatori favorevoli al ‘vaping’, rivela Skyscanner

notizie in breveDa Milano – In seguito all’annuncio che l’aeroporto Heathrow di Londra sarà il primo ad aprire la prima ‘Vaping Zone‘ al mondo, uno spazio riservato ai fumatori di sigarette elettroniche, un sondaggio condotto da Skyscanner, sito globale di ricerca di viaggi, svela che più della metà dei viaggiatori (57%) vorrebbe a disposizione questo tipo di aree anche in altri aeroporti.

Secondo il Consiglio Superiore di Sanità italiano sono circa 500.000 gli italiani che ogni giorno fumano la sigaretta elettronica (*). In base al sondaggio condotto tra 1.000 viaggiatori non solo i fumatori sono favorevoli a queste aree per il ‘fumo elettronico’, ma anche il 50% dei non fumatori ritiene che altri aeroporti dovrebbero mettere a disposizione questo tipo di servizio.

In aeroporto

Anche se la maggioranza degli intervistati si schiera a favore di questo tipo di aree riservate, soltanto un fumatore su cinque crede che l’uso delle ‘e-sigarette’ dovrebbe essere consentito ovunque all’interno di un edificio aeroportuale.

In aereo

Nonostante si preveda che il numero di fumatori della sigaretta elettronica sia destinato a crescere, meno della metà dei viaggiatori (40%) è a favore delle ‘vaping zone’ a bordo dell’aeromobile. Ad ogni modo, il 64% dei fumatori ha dichiarato che prenderebbe in considerazione l’acquisto e l’utilizzo a bordo di questo tipo di sigaretta se ci fosse la disponibilità.

Spazi pubblici

Resta il fatto che mentre la maggior parte dei fumatori (72%) è contrario a un divieto generale di utilizzo delle sigarette elettroniche negli spazi pubblici, quasi la metà (45%) dei non fumatori intervistati ha affermato che il fumo elettronico negli spazi pubblici dovrebbe essere vietato.

Note: *Dati pubblicati dal Consiglio Superiore di Sanità italiano

Posted On 29 Nov 2013

Scienza e Tecnologia tra gli accordi Italia-Russia

notizie in breveDa MilanoIl direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Roberto Cingolani, e il vice presidente dell’Istituto di Scienza e Tecnologia di Mosca Skolkovo (Skoltech), Mikhail Myagkov, hanno firmato oggi a Trieste, nell’ambito del Business Forum Italia-Russia, un protocollo d’intesa volto a esplorare ambiti di collaborazione in campi di ricerca prioritari per entrambi gli istituti: scienze della vita e tecnologie biomediche, sorgenti di energia portatili e information technology.

La firma dell’accordo, alla quale ha presenziato anche il presidente dell’IIT, Gabriele Galateri, dà l’avvio a scambi di visite e di ricercatori finalizzati a verificare la fattibilità di iniziative congiunte nella ricerca scientifica, nella specializzazione di dottorandi e post-doc, nello sviluppo e nel trasferimento alle imprese di tecnologie innovative.

Per IIT l’intesa odierna rappresenta il primo accordo sottoscritto con un istituto di ricerca russo. Benché di recentissima istituzione (2011), Skoltech si è già affermato per la capacità di attirare i migliori studenti della Russia e per le numerose collaborazioni già promosse con alcune tra le più importanti istituzioni scientifiche e universitarie internazionali. A favorire l’accordo è stata la reciproca conoscenza tra i due Istituti maturata grazie alla condivisione di alcuni scienziati che dopo aver lavorato presso l’IIT hanno assunto ruoli di rilievo presso Skoltech.

Posted On 27 Nov 2013

Olivetti I-Jet: ceduto ramo d’azienda

notizie in breveDa Milano Olivetti I-Jet, società di Olivetti spa, nell’ambito del processo di liquidazione avviato a giugno 2012, ha ceduto a SICPA il ramo d’azienda della R&D dedicato allo sviluppo delle tecnologie nel campo del thermal inkjets. Continue Reading

Posted On 22 Nov 2013

Aldo Bisio nuovo amministratore delegato di Vodafone Italia

notizie in breveDa Milano – Dal 1 gennaio Aldo Bisio succederà a Paolo Bertoluzzo, CEO Vodafone Italia e Sud Europa, che dal 1 ottobre assume il ruolo di Chief Commercial and Operations Officer del Gruppo Vodafone.

Bertoluzzo manterrà anche il ruolo di CEO dell’Italia fino alla data di insediamento del nuovo AD.

Aldo Bisio dal 2010 è Amministratore Delegato del Gruppo Ariston Thermo, azienda internazionale leader nel settore del riscaldamento degli ambienti e dell’acqua, dove è entrato nel 2008 come Direttore Generale.

In precedenza Aldo Bisio ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale presso RCS Quotidiani, ancora prima è stato Partner in McKinsey, dove ha trascorso gran parte della propria vita professionale occupandosi in particolare dell’industria delle telecomunicazioni. Ha iniziato la propria carriera in IBM e in Olivetti.
Nato a Genova, laureato in ingegneria meccanica, è sposato e ha due figli.

Posted On 01 Ott 2013